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Trasloco?Ho spostato la cartella HOME di Ubuntu sul mio EEEPC: in pratica ho cambiato casa 🙂

Visto l'evento ho scritto una mini guida: Spostare la cartella HOME di Ubuntu sull’EEEPC.

Se ve lo domandate è lecito: scrivo poco e le poche volte che lo faccio è pure su altri blog. Che ci volete fare, è un periodo che va così 😉

(Foto di Mackley su Flickr)

P.S. Ho fatto un po' di casino e questo post è finito pubblicato insieme all'altro su BrianzalandBlog: l'ho brutalmente cancellato di la e brillantemente ripubblicato di qua 😛

ECO DECTSarebbe un esagerazione dire che che ora il telefono cordless in standard DECT diventa perfetto ma il passo avanti è notevole.

Leggo, grazie ad una segnalazione nel feed di Matteo, che la Siemens ha introdotto una variazione importante nei telefoni DECT: la potenza di trasmissione diventa variabile.

Il fatto non è di poco conto. Oltre ad indubbi vantaggi economici e di praticità di utilizzo dovuti al risparmio energetico c'è un importante questione legata alla sicurezza preventiva.

Il DECT pompa a massima potenza, sempre, sia quanto telefoni che quando il cordless è acceso ma inattivo. Ci preoccupiamo tanto di emissioni causate dal WiFi e poi non guardiamo sotto il naso fingendo di ignorare che i normali telefoni cordless DECT emettono molte più radiazioni degli apparati WiFi con i quali condividono la caratteristica di essere sempre accesi!

Io mi ero dovuto adattare all'uso di un cordless DECT da quando si era rotto l'ultimo cordless di vecchio tipo (acquistato usato su ebay) e gli unici disponibili erano DECT: ora penso che a breve cambierò cordless.

Voi cosa farete?

All you Need Is Love dei BeatlesSentivo questa mattina su Lifegate Radio che ricorre l'anniversario dei 41 anni dalla prima diretta mondiale via satellite.

Allora i Beatles furono ingaggiati per creare e cantare una canzone (All you need is Love) che venne ascoltata in diretta mondiale.

Dopo 41 anni (in realtà anche qualcosa di meno) realizzare una diretta video e voce fruibile da chiunque in qualsiasi parte del mondo è fattibile da chiunque a costi prossimi allo zero: tutto questo grazie al VoIP che trasporta la voce e, volendo, anche il video.

Questa considerazione mi serve per far notare che un risultato di questo tipo è possibile grazie ad una rete internet neutrale (Net Neutrality) che, non discriminando tra i dati che movimentiamo, permette la nascita e lo sviluppo di soluzioni a basso costo (o, alle volte, anche a costo zero) che altrimenti verrebbero soffocate da servizi venduti dal vostro ISP.

Sappiatelo e tenetene conto quando dovete scegliere il vostro fornitore di connettività: indirizzatevi su chi dichiara apertamente di applicare la più rigorosa net neutrality!

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The  Phone HouseI passi da fare sono ancora molti ma la strada è segnata.

Io voglio pagare solo il trasoprto dati, poi quello che ci faccio sono affari miei e ci vorrei anche realizzare il mio cellulare VoIP.

Leggo da Marco (Ciacci) che uno degli scogli tecnici è superato: ora è possibile far apparire come proprio numero un qualsiasi numero e quindi anche il cellulare. Manca ancora una buona connessione dati mobile con latenza bassa, copertura ottima e tariffa realmente flat e poi il cellulare me lo faccio io: VoIP!

A voi non piacerebbe?

(Foto di Jason Cartwright via Flickr)

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ParanoiaLa fobia da WiFi è dilagante ed ero giusto in attesa della puntata di Report di ieri per vedere come se la sarebbe cavata l'ottima Gabanelli.

Non avendo sotto mano tutti i dati e non avendo neppure voglia di andarli a verificare avevo raccolto alcuni spunti utili di quella trasmissione e scartato altri.

Di interessante ho immagazzinato che esistono delle persone con un livello di sensibilità alle onde elettromagnetiche particolarmente alto e che, per loro, anche segnali abbastanza deboli sono un serio fastidio. Una malattia vera e propria che, per ora, solo alcune nazioni riconoscono.

Utile è anche il principio di prudenza che io adotto e consiglio: se si può cablare lo preferisco di gran lunga al WiFi.

Mi aveva lasciato perplesso l'interpretazione un po' di parte che trasformava un affermazione del tipo "non escludo che possa causare problemi" in "causa problemi".

Le mie perplessità restano intatte per quanto riguarda l'uso massiccio del WiFi realizzato con tanti access point omnidirezionali in quanto rilevo uno spreco che poi corrisponde ad un immissione in circolazione di più onde elettromagnetiche di quante ne servano.

Su altre tecnologie senza fili che invece sono direzionali almeno sul lato cliente ho meno dubbi. Difatti non mi faccio scrupoli a proporre ai miei clienti soluzioni senza fili in standard Hiperlan2 (EOLO di NGI) che usano antenne direzionali lato cliente.

Ho poi letto la segnalazione del Quinta che ha dato il colpo di grazia: l'esperto tanto sbandierato nella trasmissione TV è stato votato "Disinformatore dell'anno" in Svezia.

Un grazie ai miei genitori che mi hanno avvisato che la Gabanelli avrebbe parlato dei rischi del WiFi.

(Foto di katiew su Flickr)

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Ieri mi è capitato un fatto a dir poco assurdo con una password di EuteliaVoip.

Stavo installando e impostando a dovere una connessione internet EOLO che ho venduto ad un cliente insieme a Router e, ovviamente, fonia VoIP ed ero arrivato proprio alle impostazioni del VoIP quando è successo il fattaccio.

Creato il numero di telefono EuteliaVoip ti viene assegnata una password casuale generata direttamente da EuteliaVoIP: io, normalmente, tengo quella perché è un ottima password. Lettere minuscole e maiuscole e numeri.

Questa volta c'era anche una barra (slash per gli anglofoni): tanto meglio!

Peccato che il numero non si registrasse: visto il fatto insolito della barra nella password ho pensato di cambiarla sostituendo la barra con un altro carattere (una lettera) e magicamente il numero si è registrato.

Non so cosa sia successo. Mi pare realmente strano che una password generata dal sistema automatico venga rifiutata dalla stesso sistema che l'ha generata. Magari c'è qualcosa che mi è sfuggito.

Oppure il problema è altrove: tipo l'ATA che per motivi suoi non va d'accordo con le barre nelle password. Il Router ATA in questione è un Fritz BOX WLAN 7140.

Visto che il problema l'ho risolto cambiando password e che non vedo motivo per il quale in futuro debba obbligatoriamente usare una barra in una password EuteliaVoip non indagherò oltre ma almeno vi avviso: se un ATA non ne vuole sapere di registrare un numero di telefono e nella password ci sono caratteri strani provate a cambiare la password. Non si sa mai 😉

Giusto per far venire un po' di invidia a chi ha una pessima linea internet vi do qualche dato di quest'ultima installazione.

Distanza dalla BTS associata: 1 Km

SNR UpLink : 30 dB

SNR DownLink : 39 dB

Ping su maya 3ms moooooolto stabile.

Banda piena (2Mbit download e 256Kbit upload)

Antenna SU06 su un palo da 4mt per scavalcare le cime di alcuni alberi. 

Se non lo sapete EOLO è connessione ad internet senza fili e, soprattutto, senza Telecom (sì, anche senza canone Telecom). Intendo senza Telecom del tutto: l'intera infrastruttura di trasporto è realizzata senza usare un mm di cavo o apparato Telecom e quindi è totalmente sotto il controllo diretto di NGI. Qualsiasi problema possa verificarsi NGI lo risolve direttamente con tecnici interni.

Non vi viene voglia di contattarmi e chiedermi di fornirvi una connessione così? 🙂

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AsteriskNOWVi propongo una recensione negativa di AsteriskNOW: non me ne vogliano gli sviluppatori ma questa è la mia personale esperienza.

AsteriskNOW è un pacchetto completo basato su Asterisk e dotato di un interfaccia via web per i settaggi.

Si scarica l'immagine del cd che, una volta masterizzato, permette facilmente di installarlo su un computer facendo boot dal cd.

Fino a qui tutto bene, anzi, bene anche nei passaggi successivi che sono i settaggi per rendere operativo il centralino.

I problemi sorgono quando comincio a combinare porcherire con le impostazioni (è il mio hobby: toglietemi tutto ma non i miei smanettamenti) e il risultato è che inizia a non funzionare più come dovrebbe.

So di essere colpevole di maltrattamento di centralino VoIP ma non è un buon motivo per dover dare un voto positivo ad un prodotto: se l'interfaccia web di gestione fosse realmente ben fatta mi aspetterei che non mi permettesse di combinare disastri e, soprattutto, nel caso succedessero che mi permettesse di risolverli.

Ovviamente alla base c'è Asterisk e quindi potrei lavorare sui file di configurazione a mano ma che senso avrebbe aver optato per una facile interfaccia web se poi mi tocca lavorare a linea di comando?

Risultato? Ora vedrò di mettere a dura prova Elastix (che, per ora, mi ha già fatto arrabbiare) e poi, forse, vi dirò cosa ne è venuto fuori.

I miei ve li ho detti: voi che disastri combinate? 

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EOLO di NGI è connettività di qualità portata con tecnologie senza fili (Hiperlan2) soprattutto nelle zone dove la banda larga è scarsa o assente.

Attualmente copre una fetta importante del nord Italia, principalmente la Lombardia, ma è in forte espansione e, in questa ottica, oggi sono andato a fare un tour alla ricerca di un buon posto per una BTS che copra bene la bassa Brianza.

Cosa ne dite di questo paesaggio (foto a 360 gradi)?

Panoramica a 360 gradi

Si tratta di un punto al confine tra Tregasio e Montesiro (Sud di Besana in Brianza) dove c'è un simpatico pilone con fungo bello colorato.

Le coordinte GPS sono Latitudine  45°41'4.69"N e Longitudine   9°17'13.05"

BTS con cartello Tregasio e retro con MontesiroQuesto è il fungo in questione, proprio al confine tra Tregasio e Montesiro come si vede dal cartello e dall'inserto che ho messo nella foto con il retro del cartello e sullo sfondo quello di Montesiro.

BTS Tregasio con casette alla baseE' già attualmente sede di antenne (telefonia) che sono attaccate sia in cima che appena sotto.

Anche in questa foto ho inserito un inserto con il particolare della cima con, ben in vista, antenne varie.

Alla base ci sono due casette.

Casette alla baseDue operatori telefonici ciascuno con la sua casetta? E' possibile visto che la quantità di pannelli installati è troppa per un solo operatore. Per quello che ne so io potrebbero anche essere più di due.

Porta di accesso al piloneFortunatamente alla base c'è una porticina che da accesso all'interno. Dentro presumo ci sia una scala per arrivare in cima: lo spero 🙂

Collinetta alla spalle da dove ho scattato la foto a 360 gradiLa foto panoramica a 360 gradi che vedete in cima l'ho scattata a pezzi posizionandomi sulla mini collinetta che c'è alle spalle del fungo e l'ho ricomposta con GIMP (lavorando con UBUNTU ovviamente). La collinetta si vede da questa foto ed è solo pochi metri più alta della base del fungo quindi il panorama non è quello che si vedrebbe dalla cima.

Già c'era un tizio che è rimasto da quelle parti per tutto il mio tour fotografico e chissà cosa avrà pensato, figuriamoci se mi fossi arrampicato in cima per fare la foto! In ogni caso non lo avrei fatto: non sono uno scassinatore ne, tanto meno, l'uomo ragno 😉

Ora veniamo al perché di tutto questo.

Il nord della Brianza è già discretamente coperto da ben 6 BTS più una in attivazione ma il sud è coperto male.

Una BTS in questa posizione coprirebbe bene delle piccole macchie che, nonostante le 6/7 BTS restano non coperte e, soprattutto, illuminerebbe bene tutta la bassa Brianza forte dei suoi 300 e rotti metri di altezza sul livello del mare.

Tutte queste foto le ho messe (a media risoluzione) in un set su Flickr. Tra le tante ne ho scattata una dove si legge, su un cartello sulla porta di una delle due casetta, un numero di telefono da contattare
 "per qualsiasi esigenza".

Forse lo sapete già ma sono da poco rivenditore EOLO quindi se vi servono soluzioni di connettività basate su EOLO o anche solo consulenza contattatemi 😉 

Saranno informazioni utili a NGI secondo voi?

P.S. nel caso qualsiasi pezzo di questo post o le foto servissero in NGI usatele liberamente in deroga alla mia usuale licenza di pubblicazione che non lo permetterebbe.

Obelisk di EuteliaVoipAvevo già parlato di questo interessante servizio, un centralino virtuale: Obelisk di EuteliaVoip.

Chiudevo la mia segnalazione domandandomi se sarebbe diventato interamente a pagamento o se  avrebbe mantenuto una versione base gratuita: ora il dubbio è sciolto.

Il servizio avrà un costo mensile di 2,5 euro. Non mi è ben chiaro se si tratti di un costo per centralino includendo quindi tanti interni quanti se ne voglia o se si tratti del prezzo mensile per singolo interno. Spero vivamente la prima e sembra proprio che sia così. EDIT: a richiesta Eutelia mi conferma che i 2,5 euro sono per centralino.

Vale la pena spendere 2,5 euro al mese per un centralino virtuale di questo tipo? Secondo me sì sempre che non abbiate la competenza per mettere in piedi un server (avendo già un vecchio computer sutto mano), metterci Asterisk e, soprattutto, sempre che abbiate tempo e voglia per tenerlo operativo, aggiornato, funzionante ecc. ecc. 😉

Voi cosa fareste? 

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La maglietta di TorrentFreakStefano Quintarelli ci avvisa che è in arrivo una nuova opzione in un client BitTorrent: la cifratura.

Cifrando le comunicazioni l'ISP non ha più modo di sapere che cosa siano i nostri dati e quindi la Net Neutrality o ce la danno oppure ce la prendiamo noi cifrando (a suon di mazzate?)

Ovviamente al povero ISP resta l'opzione di un cap sulla banda ma questo è un altro discorso: nel frattempo si dovranno adeguare al fatto che la rete vuole essere neutrale, poi vedremo anche il resto 😉

(Via TorrentFreak)

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WiFi logoNel caso abbiate problemi di copertura della vostra rete senza fili WiFi esistono delle soluzioni quasi a costo zero per amplificare il segnale e risolvere.

Io l'ho fatto e funziona (la qualità del segnale è passata da 45% a 75% usandone una sul trasmettitore e un altra sul ricevitore di un mio ponte radio WiFi) quindi ho deciso di condividere queste interessanti informazioni: trovate tutti i dettagli su DynamicK dove ho scritto: Aumentare la portata del WiFi con un'antenna fai da te

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Fibra OtticaHanno da poco commentato un mio vecchio post sull'abolizione del canone e mi sono reso conto che, nel frattempo, molte cose sono cambiate e, in parte, ho anche cambiato opinioni al riguardo.

Sono favorevole a che si parli di canone e del fatto che bisogna rivederlo.

Abolirlo è un utile eccesso, utile a mettere sul piatto della bilancia un argomento pesante. Il canone, purtroppo, ha la sua reale utilità e negli ultimi tempi, con l'abbandono della rete fissa a favore dei cellulari, l'utilità si vede ancora di più.

Se non ci fosse si darebbe l'alibi a Telecom Italia per continuare nella attuale politica di manutenzione quasi zero e investimenti in nuove tecnologie praticamente nulli.

Io sarei, ragionevolmente, per una riduzione, soprattutto del canone aggiuntivo per le linee solo dati: ovviamente io ho una linea naked 😉

Accetterei ben volentieri anche un aumento in cambio della destinazione del nuovo canone aumentato ad una nuova società formata con la rete Telecom Italia e le reti di altri gestori, posseduta da tutti questi soggetti e magari quotata, in parte, in borsa.

Ovviamente non per nulla ma in cambio di una sostituzione integrale dell'attuale ultimo miglio in rame con uno di fibra ottica passiva. Rete ovviamente perfettamente neutrale (Net Neutrality) e accessibile a chiunque voglia rivendere connettività al pubblico pagandola con un prezzo ricavato dal meccanismo cost plus: i costi più un margine di guadagno per la società proprietaria della nuova rete.

Nel caso non si capisse queste mie elucubrazioni sono quasi totalmente causate dalla lettura del blog di Stefano Quintarelli 🙂

EDIT: anche i piccoli azionisti Telecom pare siano indirizzati verso questa idea.

(Foto di xamad via Flickr)

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Viviane Reding su WikipediaEstremamente interessante il discorso di Viviane Reding al KPN Annual Event che Stefano Quintarelli riporta nel suo blog.

La parte che mi ha più colpito è alla fine dove parla di un modello municipale che prevederebbe un impegno di ciascuna città a dotarsi di una rete in fibra ottica punto a punto (una fibra per ciascun utente). E' il sistema che regge meglio le future richieste di aumento di banda ed è anche il più costoso.

Il fatto che se incarchi la singola municipalità porterebbe ad aumentare ulteriormente il divario digitale.

Le grandi città ovviamente farebbero questo investimento e si doterebbero di di una infrastruttura a prova di futuro e lo potrebbero fare perché non avrebbero difficoltà a trovare investitori visto il loro ricco bacino di utenza.

Le piccole città e la periferia rischierebbero di restare al palo un po' per la poca lungimiranza degli amministratori (che non sarebbero forzati a fare questa scelta dalla pressione dei propri cittadini) e soprattutto per la maggior difficoltà nel trovare finanziamenti per un progetto che, non coinvolgendo un bacino di utenti tipo quello delle grandi città, rischierebbe di essere antieconomico.

Nonostante questo la Reding consiglia di valutare bene questa possibilità per far si che chi vuole dotarsi di una infrastruttura a prova di futuro possa farlo: la cosa è allettante ma non sono sicuro sia la strada migliore.

Invece che pensare di fare trenta facciamo direttamente trentuno: fibra punto punto per tutta la nazione, investimento misto pubblico / privato, One Network dove ciascun operatore conferisce la propria attuale rete e infrastrutture e tutti quanti acquistano agli stessi prezzi dall'unico soggetto.

Meglio così o sono pazzo? 

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DD-WRTHo fatto un ponte radio WiFi e, siccome funziona bene, ho pensato di condividere i dettagli. Li trovate in questo post che ho scritto per DynamicK: Ponte radio WiFi per estendere la propria rete cablata.

Ovviamente non è andato tutto bene al primo colpo. Mi sono dimenticato di cambiare un IP su uno dei due router del ponte radio e vi lascio immaginare che casino è venuto fuori 🙂

Ho successivamente migliorato la ricezione con una coppia di parabole fatta in casa che ho visto su Napoli Wireless.

Il cuore di questo bel giocattolino è l'ottimo firmware DD-WRT.

Voi fate spesso ponti radio WiFi o più tipicamente fate i ponti con le festività per fare qualche gita? 

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Castello senza filiQuesto pomeriggio sono andato (con mia figlia) ad un appuntamento senza fili.

Ci siamo trovati con Elena e siamo andati al BarBianco dove, dopo poco dopo (un ora abbondante) sono arrivati Serena e jtheo. In seguito ci ha raggiunti 1 e poi io mi sono dileguato causa cena di mia figlia. Pare che dopo sia arrivato anche Paolo.

La scusa era, ovviamente, la connessione WiFi gratis del Comune di Milano e un computer connesso effettivamente c'era, solo uno. Difatti mia figlia, sulla strada del ritorno, si è lamentata perché le avevo detto che ci sarebbero stati tanti computer 🙂

Se penso che ci sono alcuni paranoici che fuggono dalle connessioni WiFi (e magari chiamano con il cellulare spiaccicato sullo orecchio per ore) mi viene da ridere paragonandoli a me che le inseguo e ci porto pure la mia bimba!

Se ben fatte le reti WiFi sono nettamente meno invasive di molti altri apparati che emettono onde elettromagnetiche quindi siate prudenti ma non paranoici e, se volete, aggregatevi a noi che ci troveremo regolarmente al Parco Sempione ogni prima domenica del mese! 

CellulareLeggo interessanti considerazioni di Yari Barnabino su onevoiceoverip: pone l'interrogativo sul reale futuro della portabilità del numero fisso verso un numero VoIP rispetto alla recente portabilità del fisso verso un cellulare.

Trovo condivisibile l'affermazione che per l'utente medio sia più funzionale concentrare tutto sul cellulare ma in questo modo si perde la connessione ad internet!

Il fatto di considerare un costo esagerato quello di una ADSL Naked (senza fonia) che servirebbe per portare il proprio numero fisso su un numero VoIP e quindi eliminare la linea telefonica tradizionale è tristemente vero. La recente approvazione dell'offerta Bitstream di Telecom Italia da parte di Agcom non lascia ben sperare: in quella marea di numeri mi è parso di notare che il canone per le linee Naked è ancora elevato (quasi 10 Euro).

D'altronde se elimini la linea telefonica e sposti tutto sul cellulare non puoi certo farti una linea ADSL Naked altrimenti ritorni a pagarti quasi interamente il vecchio canone quindi sei costretto a non usare internet. Farlo attraverso una connessione con il cellulare è ancora quasi improponibile per via di prezzi da rapina.

E' quindi realmente saggio trasferire il proprio numero di casa sul cellulare e chiudere la linea telefonica fissa rinunciando ad internet?

E' questo il futuro che vogliamo?

Non dico che chi non ha mai (o quasi mai) usato internet non debba sfruttare questa opportunità e continuare a non usare internet ma credo che a monte ci debba essere una politica che incentivi la diffusione di internet in quanto lo ritengo uno dei principali motori dello sviluppo sostenibile di una nazione!

(Yari Barnabino scrive anche sul suo blog personale: scrivi vero? Non fermarti eh? 😉 ) 

Fibra OtticaE' vero: è partito il progetto!

Tutti avranno un collegamento in fibra ottica in casa, ovviamente non subito ma con i dovuti tempi la copertura totale ci sarà.

Incredibile? Sì, difatti questo accade a Singapore. Cosa credevate? Che parlassi dell'Italia?

Speriamo che venga preso ad esempio da altri paesi e che generi un effetto valanga non è detto che tra alcuni decenni potrò scrivere un post di questo tipo anche riguardo l'Italia 😉

(Via Stefano Quintarelli)

(Foto di xamad via Flickr)

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Alberto LeoniUn anno fa iniziavo a pubblicare.

All'inizio volevo presentarmi solo come Alberto ma poi, grazie all'insistenza di Pietro Saccomani, ho abbandonato ogni remora e quindi mi conoscete come Alberto Leoni.

Cosa si scrive in occasione di un anniversario di Blog? Io non ne ho idea e l'unica cosa che mi piacerebbe sapere è cosa ne pensate voi che mi leggete da, al massimo, un anno.

Come mai mi leggete?

Lo fate solo via feed rss oppure passate anche sul blog?

Mi leggete e non commentate mai? Fate un eccezione, anche solo scrivendo "ti leggo" se non vi va di scrivere altro ma fatelo. Sono curioso 😉 

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ParanoiaVa bene il principio di precauzione ma questa é paranoia mista a demenza sommata a disinformazione!

In casa mia ho impostato la potenza al minimo che mi permette di mantenere prestazioni buona: 10 millivolt.

Volendo funziona anche a 1 ma mi sale la latenza. Il valore preimpostato era 250!

Il cordless dect pompa di più, per non parlare delle bts dei cellulari e non cito neppure il singolo cellulare appoggiato alla testa.

Spegniamo il wifi? Sarebbe come decidere di togliere la spina sotto l'alluce e tenersi il pugnale conficcato nelle costole!

(Foto di katiew su Flickr