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Noverca Estero Low CostAlcuni giorni fa un mio lettore mi chiedeva un parere su Noverca.

Non avendone mai usufruito ho solamente potuto dirgli che ne avevo sentito parlare bene.

Dato che mi ha scritto Donato di Digital PR, segnalandomi proprio Noverca, mi è sembrata l'occasione giusta per analizzare alcuni aspetti dell'offerta di questo nuovo operatore mobile virtuale.

La parte che più mi interessa è quella relativa alle chiamate internazionali: il prezzo è basso perché solamente il primo tratto di chiamata è sulla rete GSM, il resto è con tecnologia VoIP.

Il vantaggio di questo sistema misto è la comodità di utilizzo.

Dal punto di vista dell'utente il tutto è totalmente trasparente: nessuna applicazione da installare. Semplicemente si chiama il numero così come si chiama il cellulare dell'amico o il negozio di videonoleggio sotto casa!

L'ideale sarebbe che ci fosse una buona tariffa dati (che Noverca non ha), un ottima rete di trasporto dati mobile (che sia HSDPA, HSUPA, LTE o WiMax poco importa, basta che sia ben fatta) che nessuno attualmente ha, per poter quindi usare il proprio dispositivo mobile totalmente e direttamente con il VoIP.

Non è solo un mio sogno: è da un po' che vedo, insistentemente, proiezioni che pronosticano una sempre crescente percentuale di traffico dati VoIP a scapito del tradizionale (vecchio) traffico voce GSM.

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GoogleLogo.gifTorno di nuovo con un post con le domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.

Questa volta ne tratto una sola visto che richiede una risposta articolata, eccola:

obbligo ultimo miglio telecom

C'è, nel senso che Telecom Italia è obbligata, per legge, a portare la linea telefonica in ogni abitazione italiana. Il costo è a carico vostro e se ci sono difficoltà il costo sale.

Può anche portarvi la linea con una borchia GSM, quindi vi scordate internet. Questo in casi estremi.

Telecom ha anche delle tempistiche da rispettare ma non è nuova a disattenderle: ci sono utenti che aspettano da mesi/anni. (Merlinox ad esempio: qui)

L'altra possibilità, nel caso incappiate nella testardaggine di Telecom Italia, è di trovare un buon fornitore di connettività senza fili (WiMax o Hiperlan2 ma obbligatoriamente con antenna fissa sul tetto per avere la qualità necessaria) e poi usare il VoIP per avere quindi connessione ad internet e telefono fisso.

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WiMax Se non vi foste accorti sto scrivendo una serie di post sulle connessioni senza fili nelle varie tecnologie (WiMax, Hiperlan2 e WiFi) e, in particolare, su come si presentano i gestori che le propongono, sulle offerte, sulla copertura, prezzo e tanti altri dettagli.

Li sto scrivendo per Dynamick: il primo post è introduttivo, ho già scritto su Linkem e su Aria e ho in programma di proseguire con gli altri WISP WiMax e con quelli Hiperlan2.

Nel caso quindi che seguiate il mio blog ma non Dynamick rimediate subito e iscrivetevi al suo feed!

In questi giorni parte (dovrebbe partire) il WiMax.

I Professori Jeffrey Carruthers, Thomas Little e Hatice Altug (da sinistra) usano un ricetrasmettitore a LED per spedire messaggi senza fili tra computer portatili.

Nel frattempo, per l'interno della casa, c'è chi pensa ad un interessante sistema di trasmissione dati senza fili grazie alla luce. Leggo su Hardware Upgrade che a Boston stanno sperimentando l'uso di luci led per trasmettere informazioni.

(Nella foto i Professori Jeffrey Carruthers, Thomas Little e Hatice Altug (da sinistra) usano un ricetrasmettitore a LED per spedire messaggi senza fili tra computer portatili).

Anche secondo voi si prospettano interessanti e nuove applicazioni grazie a questo innovativo sistema di trasmissione dati senza fili?

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LinkemE' Linkem la prima a partire con le offerte WiMax.

Non per fare il guastafeste ma io mi fido poco di chi non dichiara la banda minima garantita e l'unica cosa che scrive al riguardo è

L'effettiva velocità di connessione, al massimo pari a 7 Mbps in download e 1 Mbps in upload dipende dalla capacità e dal grado di congestione della rete e del server cui ci si collega, oltreché dalla copertura dell'area in cui si utilizza il servizio.

Magari sono solo malpensante oppure faccio lo strano paragone tra l'attuale (e verificabile) qualità delle connessioni senza fili Linkem e la neonata offerta WiMax Linkem.

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WiMaxSegnala Morse la presenza di un ricorso al TAR sulla delibera AGCom sulla quale è basata la gara per l'assegnazione delle frequenze WiMax.

Concordo sull'idea di fondo che non è corretto lasciar partecipare chi già ha le frequenze UMTS e se la cosa andasse avanti smontando la delibera allora la gara sarebbe minata nelle sue fondamenta essendo costruita sulla (pessima) delibera di AGCom.

Quasi quasi sarei contento: mi ero rassegnato a veder gettate nel cesso queste prime frequenze ma forse ora potrebbe venire qualcosa di buono.

Niente di eclatante visto che, come ho già scritto, si tratta di frequenze che poco si differenziano da quelle HIPERLAN2, ma qualcosa di buono... o no?

(via Stefano Quintarelli

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Si tratta solo dell'inizio della procedura di gara (che sarebbe già dovuta partire da mesi)

Si tratta solo di frequenze non dissimili da quelle Hiperlan2 (che usa Eolo) per caratteristiche: praticamente devi vedere l'antenna.

Si tratta di soldi, tanti: Hiperlan2 invece è con frequenze liberalizzate quindi niente soldi per concessioni.

Si tratta di 3 operatori per macroregioni dei quali 2 possono anche essere assegnatari di licence UMTS e quindi questi due faranno di tutto per non usare WiMax in modo da non farsi concorrenza sul UMTS dove hanno investito cifre folli

Si tratta di gara quindi il povero terzo incomodo si ritroverà a pagare cara la concessione e quindi anche se poi riuscisse a mettere in piedi qualcosa temo non sarà competitivo rispetto a Hiperlan2

Unisci i puntini e cosa scopri: si tratta si tratta di un oca che si gratta!
Il WiMax, quantomeno questo primo lotto di frequenze, sarà una fregatura e già lo dicevo il 20 Febbraio di questo anno  

 
Non ho resistito e l'ho messo qua: in realtà questo è un mio post di risposta ad una domanda fatta sul forum di NGI sezione Eolo 😉

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WiMaxAncora un annuncio sulla famigerata partenza delle aste per le frequenze WiMax.

Tanto per non esagerare e rischiare di fare una inutile rassegna stamapa vi do il link della prima volta che ho parlato di annunci (già allora si sprecavano gli annunci)

Francamente io mi sono stufato: se solo avessero messo metà dell'impegno che hanno profuso nella produzione di annunci al servizio dell'effettiva partenza del WiMax ora saremmo qui a parlare di altro! 

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WiMax logoPotenza delle statistiche online di LLOOGG ho visto che qualcuno mi è passato a trovare con una connessione mobile TIM cercando copertura wimax mobile.

Non so dire se questa persona è troppo avanti con i tempi o se è il WiMax che è troppo indietro. Non parliamo poi del WiMax mobile che è praticamente un miraggio.

Mi sbaglierò ma credo che tutta la storia del WiMax si risolverà in una bolla di sapone: da fastidio quindi ce lo scordiamo. Mi dispiace anche per chi era passato qui cercando buone notizie!

La copertura sarà pessima: non aspettatevi che coprano il 100% del territorio. Copriranno i centri urbani, non tutti, se va bene.

La qualità non sarà eccelsa visto che la banda disponibile non è elevatissima e non credo che vogliano investire in una rete capillare e ben alimentata che risolverebbe in parte il problema della banda scarsa. 

A proposito di LLOOGG: ho altri 10 inviti. Vi interessano? 

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Traliccio.jpgTerna smantellerà 1000 Km di linee aeree con relativi tralicci nei prossimi 10 anni e su Punto Informatico leggo che non diventerà tutto quanto spazzatura da smaltire.

Smaltire ha costi economici ed ecologici elevati quindi, trovare il modo di riutilizzare proficuamente alcune parti, è utile.

I riutilizzi citati non mi hanno soddisfatto così ho pensato a un interessante destino per i piloni.

Non so con cosa sostituiranno le linee dismesse ne se passeranno vicino ai vecchi tracciati ma, se fosse possibile, io lascerei in piedi i tralicci e li alimenterei. Per loro natura i tralicci sono alti e discretamente posizionati per piazzarci delle antenne!

Perché non farlo? Terna avrebbe dei costi minimi: il traliccio c'è, basterebbe alimentarlo. A quel punto potrebbe noleggiarli a chi volesse coprire con un segnale senza fili la zona. Attualmente con WiFi o meglio con Hiperlan2 e, prossimamente, con WiMax.

Magari mi sbaglio e non è possibile ma sarebbe carino se si potesse riutilizzarli tutti, sommandoli ad altri tralicci già in uso per antenne e dare vita ad una grande rete mesh possibilmente unica e condivisa (One Network) e magari con accesso BitStream: temi a me cari da quando Stefano Quintarelli me li ha fatti scoprire!

(Foto di Buggolo via Flickr)

300px_Wimax_speed.jpgIl WiMax mi sta particolarmente a cuore.

Tra segnalazioni e parziali correzioni la situazione prospettata da Stefano Quintarelli ci fa capire che "non bisogna abbassare l'attenzione. le ragioni per essere fortemente molto attenti ci sono tutte".

Sono d'accordo e l'ho scritto anche qui su DynamicK.

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Pazzo.jpgOggi al WLAN Forum a Milano sono spuntate interessanti notizie sul WiMax.

Notizie: lo specifico bene perché in questo post e soprattutto in quello di Stefano Quintarelli ci sono tante NON notizie (sono impazzito? Io no, neppure Quintarelli anche se dice il contrario)

Queste notizie sono una compilation di fatti che sembra portino a limitare la concorrenza e a frenare l'innovazione!

Quintarelli propone l'abolizione della commutazione a pacchetto ma a me sembra che se andiamo avanti di questo passo potremmo tranquillamente abolire le autorità di controllo: mi sembra che facciano esattamente il contrario di quello che dovrebbero. Io però, come Quintarelli, sto impazzendo, o forse no, o forse mi faranno impazzire: bah!

Da dove arriva tutta questa pazzia?

E il NON blogging cosa sarà mai?

Se ci sono dei dati di fatto e li si espone generalmente non si dovrebbero correre rischi, se li si commenta traendone le logiche conseguenze allora qualche rischio lo si corre così Quintarelli ha realizzato quello che io ho chiamerei il "NON blogging": scrive una considerazione ma poi la nega e dice che è pazzo.

La formula è simpatica ma è sintomo di una situazione malata: non vorrei che continuando con il NON blogging corra il rischio di impazzire sul serio!

Aiutiamolo: facciamogli sentire tutto il nostro appoggio con un commento di incoraggiamento!

(Foto di stewart via Flickr)

Stefano Quintarelli riporta un aneddoto sui palmari e, chicca finale, fornisce il link di una voce di corridoio che riguarda un Palm Treo con WiMax!

E' un po' di tempo che tengo d'occhio i settore dei PDA Phone alla ricerca di una soluzione che mi permetta di avere, oltre al telefono gsm, un telefono VoIP.

Per ora la soluzione non è semplice perché ci vuole una discreta connessione ad internet. La latenza (il tempo che passa da quando mandi una richiesta ad un server e quando ti arriva la risposta) deve essere buona e stabile e, soprattutto, non va bene pagare una fortuna la connessione.

Il WiFi, dove c'è va bene: meglio se in posti dove non lo si paga: a casa propria, al lavoro (se è permesso), dagli amici ecc. ecc.

Il WiMax è meglio!

Peccato che la copertura del WiMax in Italia andrà a rilento quindi, anche avendo un Treo con WiMax, temo che non sarà utilizzabile per almeno un anno 🙁

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Leggo un articolo su Punto Informatico dove Michele Favara Pedarsi spiega molto esaurientemente quello che succederà con il primo lotto di frequenze WiMax.

Ne avevo già parlato in alcuni articoli (qui e qui) ma mi mancava il discorso sulla qualità delle frequenze di questa prima gara. Sono le peggiori, quelle cioè che non permettono di collegarsi con ostacoli in mezzo (muri, alberi ecc. ecc.)

Le mie precedenti considerazioni erano valide solo per un funzionamento NLOS (not line of sight) che significa che puoi collegarti anche quando hai ostacoli tra te e il ripetitore.

Sono allibito: a che cosa serviranno queste frequenze? Non dico che non serviranno a nulla ma certamente a ben poco rispetto alle aspettative che aleggiano intorno al WiMax.

Dubito fortemente che si possa arrivare a soluzioni basate sull'accoppiata di temi cari a Stefano Quintarelli: One Network e accesso Bitstream. Non perché non sia una soluzione corretta, sarebbe perfetta, solamente perché non vedo la reale volontà di far funzionare sul serio la rete internet!

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Mi ero illuso di potermi attrezzare con un PDA Phone WiMax e di poter quindi realizzare il mio sogno di portarmi dietro sempre i numeri di telefono fissi.

A onor del vero esistono già dei dispositivi mobili con WiMax ma quello che tarderà ad arrivare è proprio il WiMax!

Nel frattempo non so quanto potrà resistere senza almeno una soluzione di ripiego quindi ecco come mi attrezzerò:

- Nokia E61 dotato di connettività WiFi e software SIP con NAT Traversal.

- Due reti WiFi: una a casa e una in ufficio

- Alcuni account SIP con Skypho

Cosa manderò in pensione? Sia il telefono cellulare che il palmare: il PDA Phone Nokia E61 fa per due!

Come funzionerà il tutto? Prima qualche premessa.

Pietro ha scritto in un suo articolo che l'E61 ha il supporto NAT Traversal, tradotto, significa che, anche se si è collegati ad una rete WiFi privata tipo quelle che tipicamente si ha in casa o in ufficio, si riesce ad utilizzare un qualsiasi gestore di fonia VoIP.

Premetto anche che non ho voglia di aspettare ancora quindi l'E61i ve lo lascerò tutto per voi. Oltretutto non sento questa gran necessità di una fotocamera.

Finite le premesse la situazione sarà la seguente: sul N61 configurerò un account con Skypho del mio telefono di casa. Quando sarò sotto copertura WiFi (casa e ufficio principalmente) il mio cellulare sarà anche il mio telefono di casa a tutti gli effetti.

Se vorrò potrò anche configurare e far squillare il mio numero dell'ufficio sia quando sono a casa che in ufficio.

Se avete una configurazione tipo quella che ho descritto vi basta un HotSpot WiFi e avrete in tasca un cellulare e anche alcuni telefoni "fissi", se dovrete chiamare un altro telefono fisso lo farete a costi irrisori usando il VoIP e se qualcuno vi cerca sul fisso vi trova!

Avete da suggerirmi qualche altro tipo di soluzione?

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Il mio auspicio riguardo all'utilizzo del WiMax trova una conferma in una discussione sul forum di NGI.

In questo commento Skyluke (Luca Spada, Amministratore Delegato di NGI) da delle informazioni interessanti.

...
Ancora, a causa dello scarso spettro disponibile la larghezza di banda a disposizione di ogni operatore è molto bassa (17,5mhz totali, quindi si dovranno fare celle da 3,5mhz che portano solo 9mbit/s), e quindi si dovranno installare un numero significativo di BTS per garantire un buon servizio e bande decenti. Questo significa lunghi tempi per fare la rete e forti investimenti.

Detto questo il WiMAX avrà senso usarlo solo in città (la frequenza a 3,5ghz unita al maggior EIRP consente collegamenti entro i 4-5km senza visibilità ottica) o situazioni di forte inquinamento elettromagnetico. Negli altri casi meglio HiperLAN2 che ha 220mhz di spettro utilizzabili.
...

Con 9 Mbits/s non si può pensare di vendere dei tagli di banda elevati altrimenti si saturerebbe subito il canale: resta valida invece la mia ipotesi di molte micro connessioni con banda molto limitata. Come mi ha fatto notare Stefano Quintarelli 40 Kbits/s bastano per una linea VoIP e quindi il taglio minimo potrebbe essere circa quello ma io vedrei bene anche tagli leggermente superiori in modo da dare spazio a tante altre applicazioni che con 40 Kbits/s soffrirebbero.

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Leggo su un articolo di Stefano Quintarelli una interessante considerazioni sul WiMax.

Si parla di modalità tecniche/commerciali per il WiMax e su questo non saprei che dire ma un idea sull'uso del WiMax ce l'ho.
Concordo con l'uso per Anti digital divide visto che si tratta di pochi utenti che non saturerebbero la banda totale.

Nel resto del paese punterei soprattutto su WiMax mobile ma con banda limitata (circa 200 Kbit di picco) in modo da poter collegare tanti utenti che lo userebbero o per fonia VoIP su cellulari tipo il Nokia che è già stato annunciato o per operazioni di servizio tipo controllare la mail o cercare informazioni con dispositivi mobili che andrebbero da un pc portatile a specifici oggetti pensati per specifiche funzioni.

A voi vengono in mente altri usi di una connessione mobile flat affidabile ma con banda limitata? Ce ne sono un infinità vero?

Ho letto qui che è stata annunciata la partenza della LiMo Foundation.

Quello che mi colpisce è la potenzialità insita in un progetto di questo tipo: dar modo a più persone possibili di contribuire alla creazione di una piattaforma comune sulla quale basare i cellulari significa trasferire tutti i benefici della comunità dei programmatori linux nei cellulari!

Il mio chiodo fisso è un cellulare robusto ma flessibile: non immaginatevi un mostro che si piega ma non si spezza eh? parlo di software robusto non dell'involucro!

Su questo cellulare ci deve girare un client VoIP che sia in grado di sfruttare la connessione internet più vantaggiosa. Non solo: appena arriva qualcosa di meglio (tipo WiMax prima e WiMax mobile dopo) deve riuscire a gestire anche le novità.

Secondo me questa fondazione aiuterà il mio sogno a realizzarsi!

Leggendo un articolo di Tommaso Tessarolo mi convinco sempre di più che Nokia sia sulla strada giusta.
Nokia ha iniziato tagliando alberi e ha inventato il telefono mobile per darlo ai suoi taglialegna e poi è passata attraverso a molte evoluzioni. In Nokia hanno evidentemente capito che nel futuro i dispositivi mobili non saranno più principalmente usati per fonia mobile tradizionale ma diventeranno degli oggetti connessi senza fili tramite WiMax sui quali si potrà utilizzare un client SIP per telefonare ma fare anche tante altre cose.

Ecco uno dei tanti annunci sulla partenza del WiMax. Nell'articolo ricordano anche quanto sia importante il WiMax come futuro sostituto delle attuali xDSL (ADSL ma anche le futuribili vDSL).

Di annunci ne ho visti tanti... speriamo che sia la volta buona e che realmente a giugno 2007 vengano rilasciate le prime licenze!

Nokia ha in programma un cellulare WiMax: non vedo l'ora che parta WiMax e che Nokia rilasci questo famoso cellulare!