Vai al contenuto

4

GoogleLogo.gifProseguo con la mia rubrica con periodicità casuale. Per chi si fosse perso le puntate precedenti in questa rubrica guardo le domande che mi formulate indirettamente cercando con Google e do una risposta.

Difatti:

dd-wrt su vecchio pc

E' un ottima cosa. Un vecchio pc, con una scheda di rete aggiuntiva e la versione X86 di DD-WRT diventa un ottimo router. Occhio ai consumi che un router, tipicamente, sta acceso sempre: togliete tutto quello che non serve e magari riducete clock e volt del processore (sempre se sapete quello che fate)

come adattare un cordless wi fi per skype

Molto difficile. Il problema è che Skype non usa il protocollo standard SIP che è quello che quindi si trova sui cordless (WiFi) VoIP. Recentemente Skype ha annunciato di voler supportare SIP e, da prima, esistono soluzioni di terze parti per poter usare un account Skype via SIP ma non si tratta di soluzioni semplici.

limitare connettività internet

Ci vuole un firewall. Spesso anche i router più semplici ed economici hanno un firewall che implementa anche alcune funzionalità base di limitazione degli accessi ad internet (a determinati pc e/o in determinati orari). Per una regolazione più accurata ci vuole un firewall più potente.

Logo SkypeSkype si riprende alcuni numeri geografici e i clienti che avevano pagato per essere raggiungibili con quel numero si attaccano al c****.

Quando dico che non mi piace Skype da usare come sostituto (anche solo parziale) della telefonia fissa parlo di situazioni come questa.

Molto meglio un operatore telefonico VoIP in standard SIP con archi di numerazione propri o, al massimo, che rivende soluzioni SIP di un rivenditore serio.

(Via BlogVoip)

1

Telefono VoIP :)La notizia non è nuova: una norma della Finanziaria prevede che la fonia nella Pubblica Amministrazione debba migrare verso la tecnologia VoIP. Ve ne parlo perché ho letto un interessante considerazione di Yari Barnabino.

Concordo con i dubbi di Yari: sono un fautore del VoIP ma sono conscio che si tratta di una scelta che comporta la presenza di infrastrutture e conoscenze non indifferenti. Se non ci sono (e immagino che in molti punti non ci siano) vanno implementate e non si tratta di operazioni di poco conto.

L'idea del VoIP nella Pubblica Amministrazione è ottima ma è un obbiettivo da raggiungere, non deve essere imposto e magari con tempistiche assurde da chi non ha idea di cosa comporti realmente.

Così si rischia solo di raggiungere l'obbiettivo opposto. Yari è preoccupato che i costi della risistemazione dell'infrastruttura di rete e della connettività internet sommati ai costi di consulenza nel caso non sia presente all'interno della struttura la necessaria professionalità vadano ad annullare i benefici economici del VoIP.

Secondo me il rischio è peggiore: i lavori potrebbero venire progettati e svolti male con il risultato di aver buttato dei soldi a fronte di un una fonia praticamente inutilizzabile. La ricaduta sarebbe drastica: riduzione dell'efficienza della Pubblica Amministrazione e cattiva pubblicità al VoIP

Grandstream GXV3000Qualche giorno fa mi ha colpito la notizia di un problema di sicurezza in un telefono VoIP e avevo notato che veniva spacciato come un problema del protocollo SIP che sta alla base delle comunicazioni voce via internet.

Un azienda australiana ha pubblicato il resoconto di una vulnerabilità nel telefono VoIP Grandstream GXV3000 che permette di chiamare e farsi rispondere silenziosamente attivando così il microfono. In questo modo si può ascoltare quello che succede vicino al telefono ma non solo: mentre è attiva questo tipo di chiamata silenziosa il telefono non può essere usato visto che c'è già in corso una conversazione.

Oltre a spacciare il problema come causato dal protocollo e non dalla implementazione bacata che un produttore fa del protocollo stesso, ho visto parlare di possibili attacchi Denial of Service (DoS) generalizzati. Va bene l'inglesismo ma, come ho scritto sopra, se attivi una chiamata silenziosa il telefono è occupato e quindi non va. Si tratta di una banale conseguenza e, soprattutto, possibile solo su quel particolare modello!

I ricercatori affermano che è potenzialmente possibile che altri modelli di telefoni IP abbiano questo problema e difatti pare siano stati pubblicati i dettagli di problemi simili anche su telefoni IP della Cisco.

Fare di tutta l'erba un fascio e sparare a zero contro il protocollo SIP mi sembra eccessivo. Il Grandstream GXV3000 è stato prontamente sistemato con una nuova versione del firmware e così qualsiasi altro problema simile che potrà capitare.

Nulla è esente da difetti ma mi sento di dire che la telefonia via internet non è meno sicura di quella tradizionale, anzi, se ben impostata è decisamente più sicura.

2

EDIT: purtroppo il servizio del quale parlavo in questo post non esiste più 🙁

Se volete capire approssimativamente come si comporterebbe una chiamata VoIP sulla vostra connessione internet (ADSL, WiFi, UMTS o quello che vi pare) c'è un rapido test via web (Java) che vi può aiutare.

Se andate su TestYourVoIP.com (il sito ha chiuso) e selezionate, ad esempio, Vienna dopo il test vi restituirà due valori (massimo 5) che indicano la qualità percepita della voce che sentite e i quella che dall'altro capo sentono.

Usatelo solo come indicatore visto che nella realtà è probabile che il risultato sia migliore: la tratta critica delle chiamate VoIP è quella che va da voi al server SIP del vostro fornitore VoIP. Il resto, di solito, è molto ben ottimizzato e quindi non introduce perdite di qualità.

Ecco: l'ho fatto! Così Stefano la smette di dire che in realtà non scrivo nulla che non abbiano già scritto altri e che scrivo solo commenti 🙂

In ogni caso è una speranza vana quella si scrivere qualcosa di nuovo: tanto per fare una prova, dopo aver scritto questa segnalazione, ho cercato in giro e ho trovato che qui e qui ne avevano già parlato quindi continuo sulla mia strada. Da me difficilmente troverete notizie super fresche ma troverete spesso pareri e approfondimenti!

Leggendo un articolo di Tommaso Tessarolo mi convinco sempre di più che Nokia sia sulla strada giusta.
Nokia ha iniziato tagliando alberi e ha inventato il telefono mobile per darlo ai suoi taglialegna e poi è passata attraverso a molte evoluzioni. In Nokia hanno evidentemente capito che nel futuro i dispositivi mobili non saranno più principalmente usati per fonia mobile tradizionale ma diventeranno degli oggetti connessi senza fili tramite WiMax sui quali si potrà utilizzare un client SIP per telefonare ma fare anche tante altre cose.