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CellulareLeggo interessanti considerazioni di Yari Barnabino su onevoiceoverip: pone l'interrogativo sul reale futuro della portabilità del numero fisso verso un numero VoIP rispetto alla recente portabilità del fisso verso un cellulare.

Trovo condivisibile l'affermazione che per l'utente medio sia più funzionale concentrare tutto sul cellulare ma in questo modo si perde la connessione ad internet!

Il fatto di considerare un costo esagerato quello di una ADSL Naked (senza fonia) che servirebbe per portare il proprio numero fisso su un numero VoIP e quindi eliminare la linea telefonica tradizionale è tristemente vero. La recente approvazione dell'offerta Bitstream di Telecom Italia da parte di Agcom non lascia ben sperare: in quella marea di numeri mi è parso di notare che il canone per le linee Naked è ancora elevato (quasi 10 Euro).

D'altronde se elimini la linea telefonica e sposti tutto sul cellulare non puoi certo farti una linea ADSL Naked altrimenti ritorni a pagarti quasi interamente il vecchio canone quindi sei costretto a non usare internet. Farlo attraverso una connessione con il cellulare è ancora quasi improponibile per via di prezzi da rapina.

E' quindi realmente saggio trasferire il proprio numero di casa sul cellulare e chiudere la linea telefonica fissa rinunciando ad internet?

E' questo il futuro che vogliamo?

Non dico che chi non ha mai (o quasi mai) usato internet non debba sfruttare questa opportunità e continuare a non usare internet ma credo che a monte ci debba essere una politica che incentivi la diffusione di internet in quanto lo ritengo uno dei principali motori dello sviluppo sostenibile di una nazione!

(Yari Barnabino scrive anche sul suo blog personale: scrivi vero? Non fermarti eh? 😉 ) 

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Telefono VoIP :)La notizia non è nuova: una norma della Finanziaria prevede che la fonia nella Pubblica Amministrazione debba migrare verso la tecnologia VoIP. Ve ne parlo perché ho letto un interessante considerazione di Yari Barnabino.

Concordo con i dubbi di Yari: sono un fautore del VoIP ma sono conscio che si tratta di una scelta che comporta la presenza di infrastrutture e conoscenze non indifferenti. Se non ci sono (e immagino che in molti punti non ci siano) vanno implementate e non si tratta di operazioni di poco conto.

L'idea del VoIP nella Pubblica Amministrazione è ottima ma è un obbiettivo da raggiungere, non deve essere imposto e magari con tempistiche assurde da chi non ha idea di cosa comporti realmente.

Così si rischia solo di raggiungere l'obbiettivo opposto. Yari è preoccupato che i costi della risistemazione dell'infrastruttura di rete e della connettività internet sommati ai costi di consulenza nel caso non sia presente all'interno della struttura la necessaria professionalità vadano ad annullare i benefici economici del VoIP.

Secondo me il rischio è peggiore: i lavori potrebbero venire progettati e svolti male con il risultato di aver buttato dei soldi a fronte di un una fonia praticamente inutilizzabile. La ricaduta sarebbe drastica: riduzione dell'efficienza della Pubblica Amministrazione e cattiva pubblicità al VoIP