Concordo con i dubbi di Yari: sono un fautore del VoIP ma sono conscio che si tratta di una scelta che comporta la presenza di infrastrutture e conoscenze non indifferenti. Se non ci sono (e immagino che in molti punti non ci siano) vanno implementate e non si tratta di operazioni di poco conto.
L'idea del VoIP nella Pubblica Amministrazione è ottima ma è un obbiettivo da raggiungere, non deve essere imposto e magari con tempistiche assurde da chi non ha idea di cosa comporti realmente.
Così si rischia solo di raggiungere l'obbiettivo opposto. Yari è preoccupato che i costi della risistemazione dell'infrastruttura di rete e della connettività internet sommati ai costi di consulenza nel caso non sia presente all'interno della struttura la necessaria professionalità vadano ad annullare i benefici economici del VoIP.
Secondo me il rischio è peggiore: i lavori potrebbero venire progettati e svolti male con il risultato di aver buttato dei soldi a fronte di un una fonia praticamente inutilizzabile. La ricaduta sarebbe drastica: riduzione dell'efficienza della Pubblica Amministrazione e cattiva pubblicità al VoIP!
Quoto : "i lavori potrebbero venire progettati e svolti male con il risultato di aver buttato dei soldi a fronte di un una fonia praticamente inutilizzabile. La ricaduta sarebbe drastica: riduzione dell'efficienza della Pubblica Amministrazione e cattiva pubblicità al VoIP! "