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Portabilità successivaCome avevo anticipato qualche ora fa ho ricevuto comunicazione ufficiale dal servizio clienti EuteliaVoIP riguardo alla mia richiesta di portare su di loro il mio numero originario Telecom Italia successivamente portato Vira.

E' fattibile; mi hanno risposto così:

Number portability  Vira - Intratec S.p.A  /  EuteliaVoip

Gentile Cliente,
La ringraziamo per l'interesse rivolto ai servizi EuteliaVoip.

In merito alla Sua richiesta , Le confermiamo che e' possibile richiedere la number portabilità, su numerazioni EuteliaVoip, di numerazioni *Vira - **Intratec S.p.A *solo se* *originarie Telecom.

Le ricordiamo che per usufruire del servizio voip di EuteliaVoip é necessaria una linea ADSL .

Per procedere con la richiesta, in allegato alla presente e-mail, Le inviamo il modulo per la richiesta di spostamento della numerazione *Vira - **Intratec S.p.A a EuteliaVoip.*

La invitiamo a compilarlo e firmarlo e a inviarcelo con tutta la documentazione richiesta.

Puo' inviare tutta la documentazione, rispondendo alla presente email, allegandola in formato pdf

Oppure

via fax al nr. (39) 02-42108056, indicando chiaramente, nel fax , l'email del Suo account Euteliavoip.

Siamo a disposizione per eventuali dubbi e/o chiarimenti.

Il file che hanno allegato è: Richiesta Spostamento numero vira-intratech-Eutelia VoIP.doc

Non vi resta che aprire un account con EuteliaVoip, compilare e firmare il modulo e inviarlo insieme al vostro documento d'identità. Il vostro numero di telefono verrà preso in carico da EuteliaVoip e potrete nuovamente ricevere ed effettuare chiamate!

Questo caso vale per chi aveva portato il proprio numero originario Telecom Italia con Vira ed è un eccezione rispetto ad una classica number portability visto che Eutelia già gestiva quel numero (Vira si appoggiava ad Eutelia per gestirlo). Può sembrare quindi una situazione molto limitata: non lo è!

Sono in molti a rivendere servizi acquistati da Eutelia. Se siete rimasti bloccati dopo la prima portabilità e scoprite che il vostro attuale gestore usa Eutelia per gestire il vostro numero allora contattate il servizio clienti EuteliaVoIP ( info@euteliavoip.com ) e fate la vostra richiesta

Non è certo la soluzione al problema della portabilità successiva visto che permette, in alcuni casi, il passaggio esclusivamente ad un gestore (EuteliaVoIP) ma è meglio di niente!

Portabilità successivaBreve segnalazione: per chi era in attesa di sapere novità sulle numerazioni native Telecom Italia portate con il servizio di Number portability (portabilità del numero) verso Vira (Intratec, attualmente in liquidazione) ho buone notizie.

Il servizio clienti EuteliaVoip mi ha appena comunicato che è possibile!

Questa notte scriverò qualcosa di più approfondito compresa la procedura completa da seguire per salvare il proprio numero di telefono: attualmente pare che i numeri nativi Telecom Italia portati con Vira non ricevano più le telefonate dando segnale di occupato.

Restate in ascolto!

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Fili del TelefonoIl VoIP viene spesso indicato come poco affidabile, di qualità scarsa e con problemi vari.

E' tutta paura del nuovo: ve lo assicuro.

Se l'istallazione complessiva è ben fatta (connessione internet di qualità e buoni apparati di rete e VoIP) la fonia VoIP è perfettamente interscambiabile con la classica linea tradizionale e pure con al ISDN.

Potrei dilungarmi sui motivi tecnici per i quali affermo questo ma questa volta vi porto un caso pratico: il mio.

In ufficio, per varie vicissitudini, ho ancora una borchia ISDN Telecom Italia e spesso mi capitano problemi a chiamare, tali quali quelli che a volte riscontro sulla telefonia VoIP. Ieri, ad esempio, non riuscivo a chiamare un numero fisso, mi dava strani messaggi di errore, tipo rete guasta, e così ho rinunciato.

Ho usato il cellulare e ho riscontrato che il problema era mio (lo immaginavo) visto che con il cellulare la chiamata l'ho fatta regolarmente. Questo tipo di problemi e anche altri mi capitano con la stessa frequenza o forse anche di più sulla ISDN che sulla linea VoIP.

Voi che usate solo linee PSTN/ISDN o anche quelle linee insieme a linee VoIP non riscontrate quanto dico?

Fatemi sapere: magari con più testimonianze riusciamo a convincere qualche VoIP-incredulo 🙂

(foto di Danny McL su Flickr

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Logo Telecom ItaliaE' da tempo che Telecom Italia cerca di introdurre un canone aggiuntivo per le linee ADSL senza fonia (linee Naked, linee nude, dati, oppure chiamatele come vi pare).

Con questo tipo di linee si può attivare un numero di telefono VoIP evitando quindi del tutto qualsiasi rapporto diretto con Telecom Italia e di conseguenza evitando anche il canone

Sono consapevole che l'assenza dell'introito del canone Telecom legato alla fonia esteso a molti comporterebbe un calo drastico degli introiti con conseguenti problemi di rimuneratività della rete fissa, ammetto che la cosa la digerisco male è così.

Vista la diffusione dei cellulari sono in molti che si accontenterebbero di avere solo quello e che credono di non aver bisogno della connessione ad internet, se poi ne avessero bisogno c'è la famosa ADSL senza fonia della quale sto parlando. I più evoluti poi mantengono il cellulare e con la ADSL senza fonia ci ricreano una linea fissa VoIP.

Il risultato è che sempre più utenti non vorranno la linea tradizionale (leggi non vorranno pagare il canone).

Come ho detto un canone, purtroppo, ci vuole ma da questo a dire che il valore del canone aggiuntivo sulle linee senza fonia debba essere così elevato da risultare praticamente pari al canone della normale linea telefonica ce ne passa!

A questo punto l'unico risultato che si otterrebbe sarebbe quello di eliminare le linee solo dati: se è questo che i signori di Telecom Italia vogliono che lo dicano chiaramente. Dite che vi da fastidio quello che la gente può fare con una linea dati!

Se invece la richiesta è di una corretta remunerazione per il doppino di rame allora preparate una richiesta consona che non sia quindi quasi tanto quanto il canone della linea voce!

Questa invettiva riflessione mi è venuta vedendo un ulteriore porcata sul canone aggiuntivo che Stefano Quintarelli spiega bene: vogliono far pagare retroattivamente questo canone... Chi è peggio secondo voi? Telecom Italia che avanza richieste retroattive o chi le permette di farlo?

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Fibra OtticaSono curioso: quanto pagate ora per connettervi ad internet a casa e cosa vi danno per quei soldi?

La domanda che però mi preme di più è quanto sareste disporti a pagare per avere una connessione in fibra ottica direttamente in casa (FTTH: Fiber To The Home, fibra in casa per gli amici) che ne so, diciamo 100Mbit simmetrici con qualche Mbit di banda garantita. Tanto per dire 🙂 

Una volta dotati di "fibrone" a 100Mbit cosa ci fareste in più o di meglio rispetto a quello che fate ora?

VoIP che magari non potete ora per via della banda traballante e della latenza improponibile?

P2P a manetta?

TV via internet (NetTV, P2P TV o il bel giardinetto recintato della IPTV del proprio carrier)

Io pagherei una cinquantina di euro al mese o, meglio, un costo iniziale corposo e una cifra più bassa mese per mese.

Voi?

(Foto di xamad via Flickr

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WiMaxSegnala Morse la presenza di un ricorso al TAR sulla delibera AGCom sulla quale è basata la gara per l'assegnazione delle frequenze WiMax.

Concordo sull'idea di fondo che non è corretto lasciar partecipare chi già ha le frequenze UMTS e se la cosa andasse avanti smontando la delibera allora la gara sarebbe minata nelle sue fondamenta essendo costruita sulla (pessima) delibera di AGCom.

Quasi quasi sarei contento: mi ero rassegnato a veder gettate nel cesso queste prime frequenze ma forse ora potrebbe venire qualcosa di buono.

Niente di eclatante visto che, come ho già scritto, si tratta di frequenze che poco si differenziano da quelle HIPERLAN2, ma qualcosa di buono... o no?

(via Stefano Quintarelli

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Net NeutralityRaccolgo volentieri l'appello di Stefano Quintarelli riguardo alla neutralità della rete (Net Neutrality) in particolare riguardo alle connessioni da cellulare.

Vodafone, ma bisogna ammetterlo, non solo lei, propone tariffe flat includendo nel forfait però solo quello che vuole lei.

Ho già spiegato perché la rete di trasporto dati debba essere neutrale e anche Stefano (con maggior cognizione di causa di me) lo ripete spesso ma un richiamo ogni tanto non guasta.

Soprattutto quanto un operatore vincola palesemente l'uso della connessione ad internet per salvaguardare il suo piccolo orticello.

Sarebbe ora che smettessero di comportarsi così! 

(Immagine in testa di Kurt Griffith via Omnia Communia)

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fukung.net

Grazie a Fullo per aver segnalato (su Twitter) il sito con queste pazze immagini 🙂

Edit: come titola Giorgio non titola nessuno quindi ho rubato il suo titolo 🙂 

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Si tratta solo dell'inizio della procedura di gara (che sarebbe già dovuta partire da mesi)

Si tratta solo di frequenze non dissimili da quelle Hiperlan2 (che usa Eolo) per caratteristiche: praticamente devi vedere l'antenna.

Si tratta di soldi, tanti: Hiperlan2 invece è con frequenze liberalizzate quindi niente soldi per concessioni.

Si tratta di 3 operatori per macroregioni dei quali 2 possono anche essere assegnatari di licence UMTS e quindi questi due faranno di tutto per non usare WiMax in modo da non farsi concorrenza sul UMTS dove hanno investito cifre folli

Si tratta di gara quindi il povero terzo incomodo si ritroverà a pagare cara la concessione e quindi anche se poi riuscisse a mettere in piedi qualcosa temo non sarà competitivo rispetto a Hiperlan2

Unisci i puntini e cosa scopri: si tratta si tratta di un oca che si gratta!
Il WiMax, quantomeno questo primo lotto di frequenze, sarà una fregatura e già lo dicevo il 20 Febbraio di questo anno  

 
Non ho resistito e l'ho messo qua: in realtà questo è un mio post di risposta ad una domanda fatta sul forum di NGI sezione Eolo 😉

Obelisk di EuteliaVoipAvevo chiesto lumi sulla presenza di alcune funzioni tipiche di un centralino tradizionale in Obelisk di EuteliaVoip.

Mi hanno risposto confermandomi che ci sono e che sono gratuite

In riferimento alle Sue richieste possiamo confermare ciò che ha asserito, in particolare:
- Con *2 seguito dall'interno XYZ di 3 cifre si può chiamare l'interno XYZ,
 se poi aggancia, la comunicazione avviene tra chiamante originale e interno,
 se aggancia l'interno la chiamata  torna a chi ha iniziato il passaggio.
- Con #1 seguito dall'interno XYZ di 3 cifre si trasferisce direttamente la
 chiamata verso l'interno XYZ.

Per quanto riguarda i costi le chiamate tra interni sono gratuite

In pratica registrate in un centralino virtuale n numeri EuteliaVoip e poi da ciascuno di questi potete chiamare gli altri con numeri rapidi, trasferire direttamente una chiamata esterna o trasferirla dopo aver parlato con l'interno al quale volete trasferirla.

Per piccole e medie imprese e ma anche per privati "evoluti" si ha a disposizione un centralino che fa quasi tutto quello che farebbe un equivalente oggetto fisico tradizionale di piccole dimensioni, gratis e senza nessun apparecchio fisico. Quindi niente costi e niente manutenzione.

Da Dicembre partirà una nuova versione con più funzionalità: chissà se sarà gratuita oppure a pagamento e se manterranno una versione base gratuita.

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Tempo fa avevo scritto qualcosa al riguardo di problematiche causate dalla lotta assurda tra major e utenti.

Nei commenti si era sviluppato un interessante scambio di opinioni tra me e Ispirato.

Oggi leggo quello che scrive Carlo Beccaria e sono contento di vedere le interessanti proposte che lancia alle major.

  • tirate fuori i bootlegs, i vostri archivi, tutto! la gente che ama un gruppo vuole ascoltare tutto di quel gruppo. anche il peggior bootlegs puo’ essere interessante per il collezionista/appassionato. che sia bello o brutto lo decidera’ l’ ascoltatore. lasciare materiale nei cassetti non premia nessuno. anche i bootlegs “abusivi” di terzi (criminalizzati dalle case discografiche), non danneggiano l’ autore. corollario: giu’ le mani da youtube.
  • provate nuovi modelli e licenze, dal donationware (alla RH) alla creative commons . Sono un po’ dubbioso sulla donationware (anche se sono sicuro che nel caso singolo funzionera’ benissimo con i RH), in quanto nel campo software non ha mai reso molto, ma magari nel campo artistico potrebbe funzionare.
  • gadget! concerti! vinile! i soldi prendeteli con prodotti di qualita’. io compro volentieri un vinile di un album, e come me credo tanta gente. Cosi’ come sono disposto a pagare bene chi suona in un teatro. Ma di CD a 40 euro a scatola chiusa io non ne compro piu’. Fatemelo ascoltare, e se mi piace lo compro eccome.
  • aboliamo enti inutili come la SIAE, che non tutelano nessuno.
  • care case discografiche, fate un giro su jamendo , e scoprirete che ci sono migliaia di persone che sanno suonare, cantare e comporre ottima musica. al mondo saranno milioni, perche’ lanciare e pompare solo l’ ultima hit dell’ ultimo vostro gruppo?
  • Se non vi inventate qualcosa che puo’ andare bene a voi e a noi, be, sappiate che siete circondati: la distribuzione non e’ piu’ un problema. (corollario: giu’ le mani dalle rete e net neutrality)

Temo che siano parecchio sorde da quell'orecchio ma sono convinto che la via da seguire sia quella.

Se si adegueranno bene, altrimenti peggio per tutti. Peggio per loro che vedranno inesorabilmente calare le vendite e sprecheranno fior di soldi in cause contro tutto e tutti e peggio per noi che dovremo subire i capricci di questi dinosauri che preferiscono estinguersi piuttosto che evolvere!

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Telefono VoIP :)La notizia non è nuova: una norma della Finanziaria prevede che la fonia nella Pubblica Amministrazione debba migrare verso la tecnologia VoIP. Ve ne parlo perché ho letto un interessante considerazione di Yari Barnabino.

Concordo con i dubbi di Yari: sono un fautore del VoIP ma sono conscio che si tratta di una scelta che comporta la presenza di infrastrutture e conoscenze non indifferenti. Se non ci sono (e immagino che in molti punti non ci siano) vanno implementate e non si tratta di operazioni di poco conto.

L'idea del VoIP nella Pubblica Amministrazione è ottima ma è un obbiettivo da raggiungere, non deve essere imposto e magari con tempistiche assurde da chi non ha idea di cosa comporti realmente.

Così si rischia solo di raggiungere l'obbiettivo opposto. Yari è preoccupato che i costi della risistemazione dell'infrastruttura di rete e della connettività internet sommati ai costi di consulenza nel caso non sia presente all'interno della struttura la necessaria professionalità vadano ad annullare i benefici economici del VoIP.

Secondo me il rischio è peggiore: i lavori potrebbero venire progettati e svolti male con il risultato di aver buttato dei soldi a fronte di un una fonia praticamente inutilizzabile. La ricaduta sarebbe drastica: riduzione dell'efficienza della Pubblica Amministrazione e cattiva pubblicità al VoIP

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Logo Tele2, Perché pagare di più? Ve lo devo dire?Non hanno problemi ad ammettere che filtrano il traffico P2P in Tele2: lo scrivono candidamente ad un loro cliente.

Per chi non fosse iscritto a quel forum e quindi non potesse entrare per seguire tutta la discussione riporto qui la mail di Tele2 come riproposta dall'utente frenkygs:

Gentile Cliente,

la informiamo che Tele2 ha iniziato ad applicare dei sistemi automatici finalizzati ad ottimizzare la banda Questi sistemi in particolare non bloccano ma limitano le connessioni "Peer to Peer" (P2P) in particolari momenti della giornata, quando l'utilizzo della rete è particolarmente intenso (le ore pre-serali e serali).
Desideriamo infatti evitare che il massiccio utilizzo di banda, tipico dei programmi P2P, possa danneggiare chi usa la rete per attività più tradizionali, come ad esempio la navigazione e la consultazione della posta elettronica.
Per quanto riguarda il numero massimo di connessioni TCP/IP che ogni singolo utente può stabilire, non sono previste limitazioni.

La solita scusa ufficiale, cotta e stracotta, è che lo fanno per noi! Vogliono evitare che la rete si intasi con i P2P-isti in modo da permetterci di navigare e mandare le email. Aumentare la banda reale disponibile e permettere a tutti di usare la linea in maniera normale no? Costa troppo mentre un bel filtro è più economico?

Tanto per cominciare il concetto di filtraggio dei contenuti dei pacchetti che il singolo utente movimenta è una fatto che mi fa rabbrividire in se ma, a parte il mio giudizio personale, resta un dato di fatto: una volta che inizi a ispezionare e filtrare chi ti ferma più? Chi mi garantisce che poi non usi questi strumenti per filtrare e penalizzare altri servizi (magari di un concorrente) in modo che gli stessi servizi che offri tu funzionino meglio e quindi io sia costretto ad utilizzare i tuoi?

Vi piacerebbe se filtrassero il traffico VoIP perché se usi il VoIP loro guadagnano meno dalle telefonate che fai sulla loro rete?

E' solo un esempio ma ce ne sarebbero molti altri e intanto frenkygs e molti altri non riescono ad usare la propria ADSL: complimenti a tutti quelli che mettono sotto le scarpe la Net Neutrality!

Tele2: perché pagare di più? Ve lo devo dire o si capisce? 

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Comunicato SymbianLeggo su Telefonino.net che nel 2010 (o dopo) saranno pronti i primi smartphone con tecnologia multicore e che Symbian produrrà, in collaborazione con ARM, un sistema operativo in grado di gestirli.

Non credo che nel 2010 un oggetto portatile dotato di processore multicore e di sistema operativo che lo supporta pienamente si chiamerà ancora smartphone.

Così come oggi si sta smettendo di chiamare telefoni quelli che in realtà sono dei piccoli computer ultraportatili e si inizia a chiamarli smartphone nel 2010 credo proprio che il termine telefono che ancora resiste all'interno della denominazione smartphone sparirà.

Saranno a tutti gli effetti dei computer molto piccoli la cui funzione principale non sarà più quella di telefonare.

Le telefonate saranno un applicazione (VoIP mobile) come tante altre e saranno venduti con tutto ben installato e preparato in modo che il grande pubblico li possa utilizzare così come sono e che gli smanettoni possano risistemarseli come meglio credono: si vede il sorriso che mi arriva fino alle orecchie? 😀 

Portabilità successivaLa mia piccola crociata per portare all'attenzione di tutti la questione della portabilità del numero di telefono fisso successiva alla prima non so se dia i suoi frutti ma spero di sì.

Nel frattempo come avrete notato ho tenuto sotto controllo le vicissitudini di Vira Intratec in Liquidazione anche perché sono direttamente interessato in quanto cliente con un numero di telefono VoIP portato da Telecom Italia.

Quando ho parlato della situazione della portabilità successiva non ho citato un caso particolare. Molti fornitori di fonia VoIP si appoggiano a Eutelia (in particolare ad EuteliaVoip, ex Skypho) per gestire la loro offerta e quindi, passare da uno di questi gestori a EuteliaVoip non è esattamente una portabilità successiva ma un mero passaggio commerciale da un rivenditore EuteliaVoip direttamente ad EuteliaVoip.

Forte del fatto che qualcuno c'è già riuscito e che volente o nolente qualche cambiamento dovrò farlo visto che Vira non potrà più gestire il mio numero di telefono ho provato a sentire direttamente EuteliaVoip. Ecco la prima risposta:

Gentile Cliente,

La ringraziamo per l'interesse rivolto ai servizi EuteliaVoip.

La presente per informarLa che abbiamo ricevuto la Sua e-mail di richiesta passaggio numerazione portata da  Telecom a Vira su numerazione EuteliaVoip.Le comunichiamo che riceverà, al più presto, Le informazioni richieste.

Cordiali saluti.

Staff EuteliaVoip

La risposta non è automatica, è arrivata un giorno dopo la mia email ed è scritta da un essere umano: la cosa fa ben sperare 🙂

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Foto set su Flickr di ElenaI miei dubbi amletici riguardo al cellulare o al PDA-Phone da acquistare già li ho esposti qui.

Resto convinto che un dispositivo mobile con supporto VoIP sia indispensabile ma ho tuttora dei dubbi su quale orientarmi poi leggo del nuovo E90 di Elena e i dubbi non fanno che crescere!

E' bello il Nokia E90, non proprio economico ma sicuramente bello.

L'unico "vantaggio" che ho è che ancora per parecchio tempo non potrò permettermi di cambiare cellulare quindi posso ponderare molto bene la scelta 🙁

Da oggi chi ha una ADSL Vira potrebbe trovarsi a piedi da un momento con l'altro.

Imminente cessazione servizi ADSL - Gestore Telecom Italia

Gentile Cliente,

facendo seguito alle precedenti comunicazioni all'utenza, la invitiamo ad accedere quanto prima alla vostra area privata del sito www.vira.it o www.intratec.it ove potrete trovare degli importanti aggiornamenti in merito alla continuita' dei servizi erogati.
In particolare segnaliamo che alle ore 17.15 di oggi 1 Ottobre 2007  abbiamo ricevuto che  una comunicazione da Telecom Italia che informava sul perfezionamento delle attivita' operative che porteranno nei prossimi giorni alla cessazione delle linee ADSL dell'utenza Intratec/Vira.

Distinti saluti,

Intratec Spa in liquidazione

Un bel applauso a Telecom Italia e uno ancora più vigoroso a chi le ha premesso di arrivare a tutto ciò lo vogliamo fare?