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WiMax: primo lotto, frequenze pessime.

Leggo un articolo su Punto Informatico dove Michele Favara Pedarsi spiega molto esaurientemente quello che succederà con il primo lotto di frequenze WiMax.

Ne avevo già parlato in alcuni articoli (qui e qui) ma mi mancava il discorso sulla qualità delle frequenze di questa prima gara. Sono le peggiori, quelle cioè che non permettono di collegarsi con ostacoli in mezzo (muri, alberi ecc. ecc.)

Le mie precedenti considerazioni erano valide solo per un funzionamento NLOS (not line of sight) che significa che puoi collegarti anche quando hai ostacoli tra te e il ripetitore.

Sono allibito: a che cosa serviranno queste frequenze? Non dico che non serviranno a nulla ma certamente a ben poco rispetto alle aspettative che aleggiano intorno al WiMax.

Dubito fortemente che si possa arrivare a soluzioni basate sull'accoppiata di temi cari a Stefano Quintarelli: One Network e accesso Bitstream. Non perché non sia una soluzione corretta, sarebbe perfetta, solamente perché non vedo la reale volontà di far funzionare sul serio la rete internet!

6 pensieri su “WiMax: primo lotto, frequenze pessime.

  1. Alberto

    Sono un assiduo e regolare lettore del blog di Tommaso e quindi questo articolo di Michele Favara Pedarsi non mi era sfuggito.
    Non sono un gran divulgatore, non come lo sono Tommaso o Michele, e devo anche ammettere che alle volte sono pure lamentoso 😉
    Ho un mio stile che si evolve insieme a me e spero che l'insieme delle letture del mio blog, di quello di Tommaso e di altri possa essere utile a formarsi un idea complessiva su questi argomenti!
    Ti ringrazio per l'appunto che mi fai: magari mi aiuterà a limare un po' alcune mie caratteristiche 🙂

  2. MFP

    Alberto, ma c'hai capito!!?!?? Sono io (Michele) che mi davo del lamentoso da solo (riguardo alla lettera pubblicata su PI) e ti consigliavo di leggere quello che avevo scritto sul blog di Tommaso perché mi sembra un po' meno lamentoso della lettera!
    Mi sono espresso male forse. Scusami!

  3. MFP

    Eheheheh, nun te preoccupa'! (te l'ho detto come direi ad un mio amico... in romano... perché qui su internet è un po' come essere sempre "giu' in piazzetta")

    Buon proseguimento!

  4. Alberto

    no, no: non sei tu che ti sei espresso male. Sono io che sono un po' fuso in questi giorni.
    Quando sono conciato in questo modo sarebbe meglio che mi limitassi a leggere senza scrivere nulla: eviterei magre figure tipo questa 🙂
    (non mi sono ancora ripreso quindi, ad essere coerente, anche questo post non dovrei scriverlo)

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