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Reggerà la connessione?Di un interessante articolo di Tom sono rimasto colpito da un fatto: c'è una gran corsa in atto tra Microsoft, Cisco e forse anche altri per proporre soluzioni di messaggistica unificata.

Non è il fatto in se a colpirmi ma le possibili problematiche legate a queste soluzioni. Sono soluzioni che dipendono fortemente dalla qualità della connessione ad internet della quale si dispone.

Il punto è che spesso manca, all'interno dell'azienda, la figura dell'esperto ICT in grado di fare verifiche preventive al riguardo. Non importa se chi propone le soluzioni di messaggistica unificata assicuri un supporto perfetto in tutte le fasi: i problemi possono verificarsi comunque se non c'è qualcuno che controlla la qualità della connessione ad internet e che trova soluzioni per renderla sufficientemente compatibile con le necessità dei sistemi di messaggistica unificati.

E' anche per via di queste considerazioni che tempo fa ho deciso di iniziare a fornire consulenze in questo campo: qualcuno che si sacrifichi e lo faccia ci vuole eh? 😉

Bruma StemraFino ad oggi la coesistenza tra la classica difesa dei diritti d'autore portata avanti dalla SIAE e dalle omologhe degli altri paesi con le licenze Creative Commons è stata difficile.

Se un artista vuole far proteggere i suoi brani musicali nel modo classico poi non può anche rilasciarli gratuitamente con licenza Creative Commons perché viene considerato come un furto!

L'omologa della SIAE in Olanda, la Bruma Stemra, ha iniziato a cambiare questa situazione: da loro è possibile far coesistere le due licenze permettendo quindi all'artista che lo desidera di distribuire direttamente e gratuitamente con licenza CC (ma solo con clausola Non Commerciale) una sua opera e continuare a farla proteggere per tutti gli usi commerciali dalla Bruma Stemra!

Questo permette maggior flessibilità e da quindi la possibilità di farsi conoscere massicciamente in internet e di provare quindi a ricavare degli utili dall'indotto di questa notorietà acquisita. Questo non rinunciando alla tutela della SIAE di turno per quanto riguarda gli usi commerciali.

Mi sembra un ottima soluzione di compromesso: dovrebbe mettere d'accordo sia i carrozzoni tipo SIAE (si capisce per chi parteggio eh?) che gli autori e anche i fruitori.

O no? 

(Via Punto Informatico)

P.S. breve OT. Questo post l'ho scritto come sempre con Firefox ma, questa volta, sotto UBUNTU  grazie a questa segnalazione.

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Leggendo un articolo di Pietro ho notato una sua domanda.

Il fatto è che Comcast, il primo operatore via cavo e anche il primo operatore VoIP in USA, ha bloccato l'uso di Bittorrent per i sui clienti. Pietro, notando che Comcast è anche operatore VoIP, si domanda che tipo di trattamento riservi al traffico VoIP dei suoi concorrenti.

Non credo che filtri o discrimini il VoIP dei concorrenti ma si limiterà a farlo nei confronti delle applicazioni P2P per l'uso elevato di banda, così come fa ad esempio Wind Infostrada in Italia.

La domanda è però molto pertinente: come fidarsi di un operatore che analizza il traffico e discrimina alcuni pacchetti rispetto ad altri o, addirittura come in questo caso, li blocca?

La neutralità della rete (Net Neutrality) è un presupposto fondamentale ed irrinunciabile: nessuno deve discriminare i dati che muovo in rete, per nessun motivo!

(Immagine in testa di Kurt Griffith via Omnia Communia

SuprNova.orgRitorna SuprNova.org come leggo nel lungo ed interessante articolo su Punto Informatico ma, come in altre iniziative dove è coinvolta Pirate Bay, io resto perplesso.

La giusta lotta per ottenere un sistema complessivamente più equilibrato di difesa dei diritti d'autore, salvaguardia della diffusione capillare delle opere e libertà di movimento per gli utenti dei vari sistemi P2P deve per forza passare per forzature ed esagerazioni come quelle di Pirate Bay?

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Yahoo mailYahoo mail sarà ancora meglio di prima: il sempre ben informato Tom ci avvisa di importanti cambiamenti che saranno operativi da domani su Yahoo mail.

 SMS gratis ma solo verso cellulari degli Stati Uniti, Canada, India e Filippine, un sistema di messaggistica integrata migliorato, maggior velocità, maggiori opzioni di ricerca, integrazioni con altri prodotti Yahoo accessibili con un click del tasto destro sul oggetto che si vuole "integrare", un lettore RSS e spazio della casella di posta illimitato!

Chiaramente il tutto è sempre gratis altrimenti la competizione con Gmail la perderebbero mentre ora è Yahoo mail ad essere saldamente in testa nella classifica.

Google risponderà migliorando ulteriormente la sua offerta Gmail?

Io ho entrambe le caselle di posta ma uso soprattutto Gmail e voi? 

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Per i maniaci delle statistiche ma anche per i curiosi ho scovato, grazie a Fabrizio, un interessante strumento di log: LLOOGG.

Appena qualcuno passa a trovarvi sul blog LLOOGG se ne accorge e ve lo segnala con tanto di informazioni di corredo tipo la provenienza, le altre pagine visitate nella stessa sessione e altre informazioni utili.

C'è anche una statistica a lato delle provenienze più frequenti e anche delle chiavi di ricerca più frequenti; non manca una serie di statistiche aggregabili per giorno, settimana, mese, anno e molte altre interessanti cosine che non sto ad elencarvi.

Da poco mi hanno attivato 5 inviti: se volete sono vostri. Basta che lasciate un commento e vi ricordiate di inserire nel modulo di inserimento del commento la vostra e-mail.

I primi 5 riceveranno a quella e-mail l'invito!

EDIT: i primi 5 inviti sono terminati ma ora ne ho altri 10

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Un singolo consumatore italiano che si sentisse vittima della SIAE o di altre associazioni tipo la RIAA Statunitense o direttamente da case discografiche più o meno piccole ha poche possibilità di ribellarsi con successo.

Da noi manca la possibilità di intentare cause collettive (Class Action), cosa che negli Stati Uniti è possibile e che una signora ha fatto: come mi piacerebbe se anche da noi ci fosse la Class Action!

A voi no? 

(Via Stefano Quintarelli)

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Logo EOLOI più in questi giorni sono in ferie: io mi diletto a testare EOLO.

EOLO è una connessione ad internet senza fili in standard HIPERLAN2 fornita da NGI, avevo scritto per DynamicK una presentazione e poi un primo test quando l'antenna non era ancora regolata bene.

Ora sono riuscito a spremerne al massimo il tutto ed ottenere una regolazione accettabile: da tenere presente che il collegamento è con una BTS distante 30 Km e HIPERLAN2, in condizioni teoriche ed ottimali, arriva proprio a massimo 30/40 Km quindi è molto difficile ottenere un risultato sensibilmente migliore.

NGI, per le connessioni EOLO, fornisce uno strumento di controllo via web della qualità del segnale: oltre a visualizzare il nome della BTS al quale si è collegati e la distanza si vedono i rapporti segnale rumore dell'uplink e del downlink: SRN UP e SRN DOWN (per gli amici). Se uno dei due valori è inferiore a 10 consigliano di sistemare meglio l'antenna per migliorarlo e io ho il valore di SRN UP che oscilla proprio intorno 10. Il valore SRN DOWN invece è leggermente più alto.

In questa situazione capita che il link resti connesso ininterrottamente anche per qualche giorno, mentre altre volte cade (e si ricollega subito) anche 15 volte al giorno.

La latenza (ping verso maya) è molto buona:  normalmente il ping è intorno ai 7 ms, a volte arriva intorno ai 30 e mediamente si assesta sui 17. Il minimo che ho visto è 4ms! Di seguito la fine di una lunghissima sequenza i ping.

Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=24ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=13ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=9ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=6ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=33ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=9ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=11ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=7ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=11ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=42ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=10ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=8ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=8ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=10ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=6ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=7ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=49ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=5ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=35ms TTL=60
Risposta da 88.149.128.3: byte=32 durata=5ms TTL=60

Statistiche Ping per 88.149.128.3:
    Pacchetti: Trasmessi = 14243, Ricevuti = 14182, Persi = 61 (0% persi),
Tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi:
    Minimo = 4ms, Massimo =  548ms, Medio =  18ms

Da buona tradizione di NGI non viene applicato nessun filtro, nessuna packet inspection; insomma, Net Neutrality. Loro forniscono connettività senza discriminare nulla. Pare ovvio ma molti altri ISP italiani non fanno così. Quindi, se siete patiti del P2P con EOLO non avrete problemi.

La banda reale è esattamente quella nominale (al netto del overhead Ethernet) e anche questo non è proprio la norma tra gli altri ISP.

L'intera infrastruttura è sotto il diretto controllo di NGI quindi Telecom Italia non c'entra per nulla con gran vantaggi per tutti. Sia per i clienti che ottengono un servizio migliore sia per NGI che non deve impazzire per farsi fornire da Telecom Italia quello per il quale paga. Corollario di ciò è che si può felicemente dire addio al canone Telecom usando eolo in abbinamento con la fonia VoIP.

Il test definitivo è proprio la fonia VoIP: prima di settare il tutto al meglio non era perfetta. Ora chi riceve le chiamate non si accorge minimamente che la chiamata proviene da una linea VoIP. E' indistinguibile dalla qualità di una chiamata da linea classica. Chiaramente usando un modem-router-ata buono ma abbastanza economico. Il Fritz Box FON WLAN 7050.

Siete coperti da una BTS NGI EOLO? Siete connessi? Se foste coperti lo usereste?

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Purtroppo a causa di un lieve imprevisto (ma por***pu*** Xççòçç@@@ ùù çéè** sdgsa wggvsa fff... si capiva vero?) ho perso gli ultimi articoli e relativi commenti.

Gli articoli riesco a ripristinarli in qualche modo ma i commenti no.

Se noterete cose strane, soprattutto nel feed RSS, è per questo.

EDIT: ho anche ripristinato i commenti,resta valido quello che ho scritto sopra tra le parentesi 😉 

Un grazie a Stefano che, come sempre, risolve 

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Alberto su GoogleSpulciando le statistiche del Blog ho notato che qualcuno mi ha raggiunto cercando Alberto con Google.

Mi sono incuriosito visto che Alberto è un nome molto comune e ho controllato dove fossi posizionato nei risultati e ho scoperto di essere molto ben messo!

Oltretutto ho notato che, eccetto uno, gli altri Alberto che mi precedono mi sono noti.

Ecco l'elenco:

(uno strano blogroll eh?) 

1- Alberto Mucignat :un blogger che ammetto di non leggere ma che conosco per averlo trovato citato spesso.

2- Lupo Alberto : mi è sempre piaciuto il suo umorismo!

3- Alberto Tomba : ai tempi dei suoi grandi successi addirittura guardavo le gare in TV!

4- Infoservi :  un blog che non conosco. E' l'unico!

5 e 6- Maestro Alberto e Maestro Alberto : non mi capita spesso di leggerlo ma lo conosco. Una volta mi hanno addirittura scambiato per lui!

7- Alberto Camerini :  da qualche parte ho ancora un suo vinile 45 giri!

Voi avete mai fatto caso a chi vi precede nella ricerca su Google: li conoscete?

Polizia di StatoCercavo informazioni sul passaporto e sono andato a visitare il sito della Polizia di Stato.

Lo sapevate che è pubblicato sotto una licenza Creative Commons?

Era la prima volta che andavo sul sito della Polizia e quindi non me n'ero accorto: la cosa mi ha lasciato favorevolmente impressionato. Ho fatto poi un breve giro in altri siti istituzionali e sono tornato alla "normalità".

Quali altri siti statali conoscete che pubblicano con una licenza CC?

Questo scempio fatelo pure a voi ma non agli altri!Prima Telecom ha dato una mazzata a Elitel, ora la mannaia di mamma Telecom si sta abbattendo su Vira.

Il giochino è sempre lo stesso: I prezzi per il Wholesale sono troppo alti e non permettono, a chi cerca di offrire un servizio con un livello di qualità degno di tale nome, di sopravvivere.

Ce la farebbero anche; solo che spesso Telecom aggiunge problemi a quelli già esistenti. Crea balzelli supplementari e non parliamo dei disservizi che si scaricano sul cliente finale (che non è un cliente Telecom ma del povero ISP tartassato).

Si tratta di una politica commerciale? Telecom vuole far fallire i concorrenti sfruttando il fatto che sono anche suoi clienti? E' normale che queste cose succedano senza che nessuno o quasi ne parli? 

(Foto via emmajc su Flickr)

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Un errore tipo quello che mi è capitato questa mattinaPer qualche ora, questa mattina il Blog è rimasto irraggiungibile per un problema al database.

Non solo il mio: anche quello di Stefano e Susy. Non è un caso visto che siamo tutti e tre su un nostro server e si era verificato un problema su uno dei tanti applicativi che ci facciamo girare.

Chi sceglie di mettere il proprio Blog in un servizio di hosting dedicato non deve preoccuparsi dei problemi tecnici ma non è che non ce ne siano!

Per fortuna Stefano ha risolto subito: io unisco i vantaggi di un server dedicato (ci faccio quello che mi pare) a quelli di un hosting (i problemi se li smazza Stefano!).

Sono un po' parassita? 

(Foto in testa via zone41 su Flickr

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Il Digital Divide è un problema che si sposta. Leggendo questa vecchia e-mail di Stefano Quintarelli mi è venuta voglia di spulciare tra le mie ed è saltato fuori uno scambio che ho avuto 10 anni fa proprio con Stefano.

Lui l'ha subito pubblicato: ve lo ripropongo anche qui.

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Da: "Stefano Quintarelli" stefano @ inet.it
Data: 09 agosto 1997 5:22:06 GMT+02:00
A: "Alberto Leoni" alberto.leoni @ pop.inet.it
Oggetto: R: Come li hanno accorpati i distretti?

Salve, purtroppo non abbiamo ancora notizie.
La AIIP e' stata convocata al ministero PPTT ma, date le ferie, non ho
ricevuto ancora nessun verbale della riunione.

La pregherei di risentirmi al ritorno dalle ferie.

Buon lavoro, s.
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Da: Alberto Leoni alberto.leoni @ pop.inet.it
A: customer.service @ inet.it
Cc: stefano @ inet.it
Data: giovedì 7 agosto 1997 16.30
Oggetto: Come li hanno accorpati i distretti?

Salve,

un po' di giorni fa stefano (stefano @ inet.it) mi scriveva cosi':

Grazie per l'indicazione.

Stiamo attendendo il decreto ministeriale di accorpamento dei distretti
telefonici, che dovrebbe essere comunicato dal min. pp.tt. all'AIIP
(Associazione Italiana Internet Providers) entro fine mese, per pianificare
l'apertura dei nuovi nodi.

Buon lavoro, s.

a riguardo della mia richiesta se avevate in programma un nodo a Rho.

La fine del mese e' arrivata: il ministero vi ha saputo dire se Rho e'
entrato a far parte della fascia urbana di Milano?

Vi ringrazio,

Alberto Leoni

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La cosa che mi colpisce, ripensandoci oggi, è che è sempre una questione di scelte ad alto livello.

Allora accorpare i distretti telefonici significava trasformare in urbane molte chiamate che prima erano extraurbane con relativa riduzione dei margini di guadagno del gestore telefonico. Il rovescio della medaglia era la riduzione del divario digitale tra gli abitanti delle grandi città e quelli della provincia. Allora si decise per l'accorpamento.

Se oggi si decidesse di rendere il servizio di accesso ad internet in banda larga un servizio universale comporterebbe dei costi per l'ex monopolista ma almeno tutti quanti avremmo almeno una piccola ADSL! 

Voi 10 anni fa eravate connessi? Come? Cosa facevate? 

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Devo ammetterlo: non ci speravo.

Altroconsumo ci informa che il tribunale di Roma ha sentenziato che non si può chiedere i nomi associati all'indirizzo IP nel caso il richiedente lo faccia per presunte violazioni di copyright.

Il fatto di mettere in condivisione un file protetto da diritti d'autore resta un reato ma questa sentenza dice che non si possono trattare gli indirizzi IP in quel modo. Non avrebbero dovuto essere utilizzati tanto meno in sede giudiziaria!

Sono particolarmente contento ma, ribadisco, non ci speravo.

(Via Stefano Quintarelli)

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Come Stefano Quintarelli dice in questo suo articolo anche io avevo in mente da tempo l'argomento.

Stefano ci mostra come sulle grandi reti per non avere congestioni che causerebbero rallentamenti ci vuole una sovracapacità del doppio, raddoppiare la banda non costa il doppio e costa sicuramente meno che tenersi la banda così com'è spendendo di più per implementare un robusto QoS.

Questo sulle grandi reti. Nel mio piccolo ero arrivato ad una conclusione simile.

L'unico sistema sicuro per avere una fonia VoIP perfetta è un cap a quasi metà del valore della banda. Questo se si parla di una adsl con un upload "normale" (piango a definire normale 256Kbit) e di router economici. Mi conforta su questo anche Luca Spada (Skyluke) che, qualche post oltre, sempre nella stessa discussione, conferma che il QoS funziona bene solo con router professionali.

Voi conoscete qualche trucco al riguardo?

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Era qualche giorno che leggevo in giro di questa nuova tendenza: riportare il tag no-follow alla normalità (come si dice? yes-follow oppure solo follow?)

Mi ero riproposto di farlo ma come spesso capita non mi ero ancora dato un smossa.

L'occasione utile mi viene da Napolux che avvisa di averlo fatto ma, soprattutto, ci segnala un comodo e facile plugin per WordPress

Ecco, ora l'ho fatto: adesso voi ricordatevi di scrivere correttamente l'url del vostro blog/sito quando commentate visto che ora il tag no-follow non c'è più!

Come da titolo, io l'ho fatto: e voi?

Non metto in dubbio i risultati del sondaggio che ho trovati riassunti qui: mi sembrano anche fin troppo ovvi.

Si tende a usare meno la memoria affidandosi maggiormente all'elettronica.

Credo però che il fatto non sia totalmente negativo: io senza connessione ad internet e magari senza alcuni apparecchi elettronici tornerei all'età della pietra.

A questo punto cosa cambia  se ricordo a memoria 10 date di compleanno o 2? Se ho la connessione ad internet e i miei apparecchietti elettronici funzionanti me lo dicono loro altrimenti sono comunque un uomo morto!

Il punto sul quale concentrarsi non dovrebbe essere quanto siamo bravi a tenere a memoria ma quanto siamo bravi a cercare informazioni, incrociarle tra loro e trovare una soluzione ad un problema.

Se guardiamo, a mo di esempio, le tabelline a memoria io le sostituirei alle calcolatrici che ci sono anche nei cellulari, nei computer e, tra un po', magari anche sulla porta del frigorifero!

E' un esempio banale e riduttivo ma, credo, interessante.

Voi da che parte state?

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Sono due settimane che non scrivo una riga e i lettori abbonati al feed continuano a salire.

Forse dovrei esserne contento: gente che capita qui legge gli articoli "vecchi" e decide di abbonarsi al feed.

In realtà la cosa non mi lusinga ma forse sono troppo esigente.

Capita poi che scrivo un commento ad una bella guida e tAlpA (l'autore) inserisce il mio commento in coda alla sua guida. Questo invece mi lusinga.

Non so cosa pensare: voi vi siete mai sentiti così?