Terna smantellerà 1000 Km di linee aeree con relativi tralicci nei prossimi 10 anni e su Punto Informatico leggo che non diventerà tutto quanto spazzatura da smaltire.
Smaltire ha costi economici ed ecologici elevati quindi, trovare il modo di riutilizzare proficuamente alcune parti, è utile.
I riutilizzi citati non mi hanno soddisfatto così ho pensato a un interessante destino per i piloni.
Non so con cosa sostituiranno le linee dismesse ne se passeranno vicino ai vecchi tracciati ma, se fosse possibile, io lascerei in piedi i tralicci e li alimenterei. Per loro natura i tralicci sono alti e discretamente posizionati per piazzarci delle antenne!
Perché non farlo? Terna avrebbe dei costi minimi: il traliccio c'è, basterebbe alimentarlo. A quel punto potrebbe noleggiarli a chi volesse coprire con un segnale senza fili la zona. Attualmente con WiFi o meglio con Hiperlan2 e, prossimamente, con WiMax.
Magari mi sbaglio e non è possibile ma sarebbe carino se si potesse riutilizzarli tutti, sommandoli ad altri tralicci già in uso per antenne e dare vita ad una grande rete mesh possibilmente unica e condivisa (One Network) e magari con accesso BitStream: temi a me cari da quando Stefano Quintarelli me li ha fatti scoprire!
(Foto di Buggolo via Flickr)
Wibree è uno standard di comunicazione senza fili di Nokia che ha specifiche simili al Bluetooth.
Già tempo fa avevo sentito parlare della trasmissione di energia senza fili ma solo ora, dopo avere letto
Due notizie che ho letto riguardo a Nokia mi si sono collegate in mente: Stefano Quintarelli segnala
Se andate su TestYourVoIP.com (il sito ha chiuso) e selezionate, ad esempio, Vienna dopo il test vi restituirà due valori (massimo 5) che indicano la qualità percepita della voce che sentite e i quella che dall'altro capo sentono.
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