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Reti mesh senza fili per dare connessione internet a tutti e a tutto

Creare una rete mesh (a maglia: un po' come le reti delle porte dei campi da calcio) senza fili utilizzando delle frequenze da liberare da alcune di quelle attualmente utilizzate dalla televisione analogica sarebbe fantastico.

Avevo già sentito proporre soluzioni simili e l'ultimo, in ordine di tempo, che ne parla è Quintarelli in questo articolo.

Usare quelle frequenze è una cosa buona visto che sono in grado di propagarsi abbastanza bene anche attraverso i muri. Il risultato sarebbe quello di poter utilizzarle sia per collegare pc fissi, che pc portatili ma soprattutto altri apparecchi più piccoli come cellulari o palmari. Ci collegherei anche i telefoni VoIP, magari anche gli elettrodomestici fino ad arrivare al videocitofono (VoIP ovviamente).

Non so se sia possibile mantenere la connessione passando da un micro nodo al successivo quando uno si sposta (come i cellulari) ma se fosse possibile sarebbe la fine della differenziazione tra connessione ad internet, telefonia fissa e telefonia mobile!

4 pensieri su “Reti mesh senza fili per dare connessione internet a tutti e a tutto

  1. Antonio

    Per quanto puo' interessarti ti segnalo la beta 0.30 di RO.B.IN Mesh Network
    scaricabile sotto la voce "ROBIN" alla url http://sourceforge.net/projects/ponte2/ insieme ad alcuni file html di documentazione.
    RO.B.IN (Routing Batman Inside) e' un firmware basato su OpenWRT kamikaze 7.6 sviluppato per il chip Atheros AP51 (Meraki Mini, Fonera,...) per trasformare i mini-router in comode appliance 0-config.
    Il tarball contiene il kernel vmlinux.gz (o lzma a seconda della piattaforma sul quale si desidera usarlo) e il root filesystem jffs2-64k che e'
    possibile flashare in maniera estremamente semplice sui Meraki usando il tool
    ap51-flash-gui.exe per windows.
    ROBIN mesh e' realmente 0-config: basta attaccare i routerini alla alimentazione (ed ovviamente almeno uno a un router xDSL che abbia il DHCPd attivo) e il tutto e' "up&running" nel giro di 2-3 minuti: il tempo necessario per avviare il firmware, per la auto-configurazione della rete e per la stabilizzazione del mesh.
    Ogni nodo esegue l'algoritmo di routing BATMAN ed alza un suo access point
    ROBIN_ al quale e' possibile associarsi per navigare da subito.

    --
    Antonio

  2. Alberto

    Sembra interessante!
    L'idea di sfruttare dei normali router linux-based per fargli fare quello che ti pare è ottima.
    Io, ad esempio, uso un firmware dd-wrt su un linksys e mi trovo benone.
    Il firmware che mi segnali tu sembra molto bello: peccato che con l'attuale legislazione italiana l'uso che se ne può fare è molto minore delle reali potenzialità 🙁

  3. Stefano Brivio

    Sembra davvero interessante, probabilmente ho trovato l'ennesima cosa interessante e da aggiungere alla coda FIFO del tempo libero 🙂

  4. Alberto

    Stefano: stai scavando in tutto il mio blog a caccia di notizie interessanti? 🙂
    piccolo OT: non è che per caso sei lo stesso Stefano Brivio che era in classe con me alle elementari a Rho vero?

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