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Radiohead: musica al giusto prezzo.

Radiohead - IN RAINBOWSIn molti hanno scritto di quello che hanno fatto i Radiohead: il loro album l'hanno reso scaricabile al prezzo che vuole pagare chi lo scarica.

Tra tutti mi ha colpito Dario Bonacina che in coda al suo post si domanda, ironicamente, se l'iniziativa sia un un fallimento.

E' indiscutibilmente fallimentare: fallimentare per la lunga e complessa e costosa catena di distribuzione della musica.

E' un successo per chi quella musica l'ha prodotta: un successo sia di soddisfazione che di soldi.

E' un successo per il pubblico, utente unico della musica, sia per la libertà concessa che per il prezzo: prefetto; più perfetto dell'esatto prezzo che ciascuno è disposto a pagare cosa ci può essere?

P.S. so che questo non c'entra nulla con quanto sopra ma volevo ringraziare Elena per la compagnia a pranzo oggi 🙂 

5 pensieri su “Radiohead: musica al giusto prezzo.

  1. Ferd

    Bonacina sottintende che per i RadioHead non e' affatto un fallimento, come invece il Corriere della Sera e parte della stampa mainstream volevano far credere, analizzando il "fenomeno" con un approccio tradizionalista. Cosa che non puo' essere fatta, per i motivi che avete descritto.
    In definitiva, mi pare che il modello commerciale di musica e editoria stia cambiando. E le major non possono fingere di non accorgersene, devono solo adeguarsi.

  2. Alberto

    @ferd: le major possono anche fare finta di niente e non adeguarsi. Io credo che in quel caso rischierebbero l'estinzione ma sono libere di tentare.

    @Federico: lo spirito con il quale hai fatto l'acquisto è quello giusto. Se si fosse trattato di un gruppo meno famoso avresti potuto scaricarlo gratis e poi tornare a scaricarlo pagando se avessi deciso che l'album era di tuo gradimento. Sono concetti abbastanza "strani" ma credo che sia il futuro.

  3. Federico

    Io ho acquistato l'album, bagandolo 7 euro. L'ho fatto sia perchè mi piacciono molto i Radiohead, sia per supportare l'iniziativa. Credo che sia una rivoluzione enorme per l'industria della musica.

  4. paola mascia

    COMMENTO DA CANCELLARE:

    Ma ho 1 cugino genio!Bravo Albi, il tuo blog mi sembra davvero utile, bravo bravo bravo!
    Scusa se t scrivo in qsto modo...ma non ho la tua mail!!!!
    Un bacio
    Paola

  5. Alberto

    @Paola: figurati se cancello il tuo commento!
    Grazie per i complimenti 😉
    P.S. ora ti mando via email tutti i miei contatti

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