L'ISTAT adotta le licenze Creative Commons per i contenuti del suo sito e io ne sono molto felice: un po' alla volta le licenze Creative Commons crescono andando a soppiantare le vecchie licenze classiche che sono ormai fuori dal tempo.
(Via Alfonso Fuggetta)
Già... strano che anche l'Istat abbia avuto un'idea intelligente per rimanere al passo con i tempi. Segno che qualcosa si stia muovendo anche all'interno di questi apparati macchinosi dello stato?
Stefab
il primo passo per stare a passo con i tempi ottima scelta