Dario Bonacina commenta in questo articolo l'ingresso della Coop nel mondo della telefonia mobile e alla fine fa una domanda su una frase "strana" che letto su TgFin:
Quel che si sa, al momento, è che Coop non diventerà un gestore di rete, ma acquisterà traffico telefonico da Telecom e lo rivenderà ai propri soci e probabilmente anche ai loro clienti.
Ai soci coop e forse anche ai semplici clienti dei supermercati coop: credo che intendessero dire quello.
Certo che scritto in quel modo sembrava più che loro vendono ai soci coop che a loro volta rivendono 🙂
Non solo: dire che rivendono il traffico è tecnicamente corretto ma suona, appunto, molto "tecnico": io di solito usufruisco di un servizio di telefonia mobile che è già una bella sequenza di paroloni. Acquisto traffico? no, grazie: di traffico ce n'è già a sufficienza per strada... non ne voglio acquistare di ulteriore 🙂
(foto in testa all'articolo grazie a Tranks su Flickr)
Certo che sì: Quintarelli ha l'occhio lungo!
Io ho solo colto l'occasione per farmi due risate sulla frase in se: guardandola letteralmente a me ha fatto proprio ridere 😉
Anche a me fa ridere 😀 , e la trovo anche concettualmente cacofonica con quello che c'è scritto sopra.
Il che da' ragione sia alla tua chiave di lettura che a quella di Quintarelli 😉
No ma forse Quintarelli ha beccato il senso giusto della questione:
http://blog.quintarelli.it/200....._ricc.html
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