Vai al contenuto

Ricordatevi di fare il backup dei vostri dati e di farlo regolarmente.

Come tutti sanno "i backup non servono a nulla" e difatti è così ma solo fino a quanto non ti accorgi che hai perso dei dati. In quel momento ti rendi conto che, se avessi fatto regolarmente il backup, ora potresti recuperali.

Detta così aiuta poco perché l'argomento è veramente ampio ma conto di sviscerarlo per bene trattando tutti gli aspetti. Tanto per capirci: quali dati backuppare, quando backupparli, con che strumento backupparli, dove conservare i backup, in quante copie conservare i backup, per quanto tempo conservare i backup e forse anche altro.

Per iniziare vale il suggerimento del titolo: quale che siano i vostri dati salvatene subito una copia, fatelo regolarmente e possibilmente su un supporto diverso da quello dove risiedono: i dati sono su un computer? Salvate una copia su una chiavetta usb o su un dvd.

Si tratta solo di una indicazione rapida e per nulla completa ma è meglio di nulla: per il resto seguiranno altre interessanti informazioni.

5

Avrei voluto spiegarvi bene che se Mininova non trova più nulla potreste provare con IsoHunt fino a quando non faranno chiudere anche quello ma ve lo accenno solamente.

Avrei voluto scrivere dell'ultimo rantolo della SIAE, ultimo in ordine di tempo e spero anche ultimo in assoluto ma vi segnalo solo che sono riusciti a farsi dare altri soldi prelevandoli con una tassa.

Già ci tassavano i suppurti CD e DVD vuoti, ora pure una marea di altri oggetti elettronici dove potremmo metterci su musica o film.

Già prima avevo risolto acquistando CD e DVD da Nierle, ora acquisterò all'estero anche il resto: viva l'italia (con la i minuscola).

2

Prendo spunto da un interessante post di Stefano Quintarelli sui vantaggi del p2p e aggiungo la mia.

Stefano riporta un esempio di circolo virtuoso innescato da un download di un film dai circuiti p2p. Nell'esempio si vede come, partendo da un operazione (scaricare un film) che si configura almeno come un illecito secondo l'attuale normativa, si arrivi a pagare svariati soldi e quindi quell'azione illecita iniziale porti in realtà vantaggi.

Io voglio invece portare un esempio di uso dei circuiti p2p diverso: a valle delle spese effettuate.

  1. Amo andare al cinema a vedere i film e quindi ci vado e vedo un film.
  2. Tempo dopo ho voglia di rivederlo e quindi noleggio il DVD.
  3. Se il film mi è veramente piaciuto ho voglia di averne una copia nel caso mi vada di rivederlo di nuovo quindi scarico quel film usando un circuito p2p: ad esempio BitTorrent. Nel frattempo è già scaricabile in formato DVD multi lingua e con svariati sottotitoli.

A voler seguire alla lettera le attuali normative avrei dovuto acquistare il DVD invece che noleggiarlo ma mi sembra che un giro al cinema in due prima, e un noleggio dopo, siano più che sufficienti come prezzo da pagare per poter poi fruire quante volte mi pare di quel film.

Il mio esempio è meno eclatante di quello che riporta Stefano visto che qui non c'è il rischio di non pagare nulla perché non si è avuta l'opportunità di provare (grazie al p2p) il film prima.

Nel mio, di esempio, c'è solo un limite di spesa oltre al quale dovrebbe essere ragionevole poter fruire illimitatamente del film.

Voi che ne pensate?