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Dieci anni fa scrivevo di tariffe flat per scaricare legalmente e sembrava quasi un utopia.

Oggi non lo è più: complici i cambiamenti iniziati con la vendita legale di musica via mp3 con tariffe flat e, soprattutto, complice il miglioramento delle connessioni internet è adesso molto facile fruire di film, serie tv e tanto altro con una tariffa flat decisamente ragionevole.

Scrivevo, allora, che se ci fosse stata una tariffa flat dal costo ragionevole l'avrei utilizzata e difatti è andata così. Mi sono abbonato a Netflix.

Confermo quello che scrivevo anni fa: ci saranno sempre i download illeciti di film ma i tempi sono ormai maturi perché la maggior parte della fruizione di contenuti video passi per canali legali.

Pirata musicaleSegnalo una proposta interessante di Eugenio sulla gestione del diritto d'autore da parte di AGCOM.

Tra le conseguenze di questa proposta mi ha colpito la frase

le utilizzazioni diverse dalla pirateria e legittime troverebbero modo di essere giustificate e difese in contraddittorio

Fa piacere che ci sia chi propone soluzioni sensate per riformare un sistema che, come dico sempre, è terribilmente anacronistico.

(Via Quinta)

http://blog.quintarelli.it/blog/2012/05/diritto-dautoreagcom-quello-che-avrebbe-senso-fare.html

Pirata musicaleOrmai la musica si scarica gratis: è così e difficilmente si tornerà indietro.

Concordo pienamente con quello che scrive Andrea Beggi prendendo spunto da un retweet di Stefano: cambia il modo col quale gli artisti guadagnano.

E' quindi ora di smetterla di pensare a chi scarica musica senza pagarla come ad un pirata e perché ciò possa diventare realtà c'è bisogno di un cambiamento netto dell'attuale legislazione.

Music was my first love, and it will be the last

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Pirata musicaleIl profondo disgusto che provo per questa situazione mi impedisce di andare a verificare per bene riferimenti e cifre ma il punto è che a breve entrerà in vigore una nuova tassa SIAE.

In questa ottica ho trovato una bellissima proposta dall'aria provocatoria ma che, a ben vedere, è esattamente in linea con la filosofia malata dell'attuale gestione del diritto d'autore.

I dvd/cd vengono prestati e chi li riceve poi non compra più. La Siae dovrebbe mettere una tassa anche per il numero di amici. Più ne hai, più paghi. È giusto. Aiutatemi in questa campagna, affinchè la legalità sia garantita.

L'autore è Teodoro Paraspruzzi su FriendFeed.

Uno dei prodotti ad essere colpiti da questa nuova tassa saranno i dischi dei computer.

Oggi, in ufficio, si discuteva proprio su questo e un collega mi ha fatto notare quanti soldi in più costerà un unità di immagazzinamento dati professionale con un centinaio di dischi senza che su quei dischi ci finisca mai neppure l'ombra di mezzo film piratato ne di alcun mp3 illecitamente prelevato dai circuiti p2p.

Francamente io sono senza parole: voi avete qualcosa da dire al riguardo?

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Avrei voluto spiegarvi bene che se Mininova non trova più nulla potreste provare con IsoHunt fino a quando non faranno chiudere anche quello ma ve lo accenno solamente.

Avrei voluto scrivere dell'ultimo rantolo della SIAE, ultimo in ordine di tempo e spero anche ultimo in assoluto ma vi segnalo solo che sono riusciti a farsi dare altri soldi prelevandoli con una tassa.

Già ci tassavano i suppurti CD e DVD vuoti, ora pure una marea di altri oggetti elettronici dove potremmo metterci su musica o film.

Già prima avevo risolto acquistando CD e DVD da Nierle, ora acquisterò all'estero anche il resto: viva l'italia (con la i minuscola).

Pirata musicaleVi domandate mai il perché molta gente che vorrebbe acquistare un contenuto digitale poi finisce per scaricarlo dai circuiti P2P commettendo un illecito o, più spesso, addirittura un reato?

In maniera molto semplice, con un esempio, Federico Fasce, ce lo mostra aprendo un interessante discussione su FriendFeed.

Se uno vuole comprare un ebook, ma il discorso è identico per un film oppure per della musica in formato mp3, e scopre che sarebbe pesantemente limitato nel tipo e modo di fruizione del contenuto che acquista il risultato è che decide di scaricarlo, gratis ovviamente, da Torrent o altri sistemi P2P.

La copia scaricata illegalmente / commettendo un reato è priva di lucchetti, vincoli e altre diavolerie che impediscono di fruire appieno dell'opera.

Vi invito a seguire la discussione su FriendFeed per rendervi conto dei punti di vista e della complessità di questo argomento.

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mininova_logoCome promesso vi aggiorno sulla situazione di Mininova: pur di non rischiare di incorrere in una multa parecchio salata hanno deciso di rimuovere tutti i torrent di materiale che potrebbe essere protetto da copyright.

Non preoccupatevi: non è la fine del download dalla rete bittorrent.

Chi, fino ad ora, aveva utilizzato Mininova come motore di ricerca e volesse cambiare dove può andare per scaricare qualcosa che non trova più?

Avevo sperato che resistessero agli attacchi legali e quindi non mi ero preparato a questa evenienza ma non vi lascio senza neppure un suggerimento: torrentz.comTorrentz_logo

Si tratta di un meta motore di ricerca: significa che è un aggregatore di altri motori di ricerca.

Non sono un fan dei meta motori ma, in questa circostanza, c'è poco da fare i pignoli 😉

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Breve flash per avvisarvi che l'importante motore di ricerca per torrent mininova chiude.

In realtà rimane operativo ma, per evitare grane legali, ha rimosso praticamente tutto.

Tornerò tra breve con maggiori dettagli e anche qualche suggerimento per rimpiazzare il glorioso Mininova

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Creativi per la Net NeutralityCreativi datevi da fare: c'è un contest a tema "salvaguardia della Net Neutrality" (la neutralità della rete) al quale dovete partecipare.

Me lo ha segnalato Gianfranco che ringrazio per avermi dato l'oppurtunità di avvisarvi.

Andate subito sulla pagina "Creativi per la Neutralità della Rete", leggete e partecipate!

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Pirata musicaleLa battaglia contro la "pirateria" brutta e cattiva che grazie al P2P provocherebbe danni impressionanti agli artisti e alla cultura (sul serio? non è che li procura ai grandi intermediatori invece?) continua senza tregua.

Il mio punto di vista è che alcuni settori, in particolar modo quello della musica, sono destinati a cambiamenti che, definire radicali, è dir poco.

Il Quinta scrive:

I tool sociali  saranno sufficienti a promuovere giovani talenti consentendo loro, con altre modalita' rispetto alla vendita di CD "di una volta", di guadagnarsi da vivere almeno alla pari o meglio di un idraulico (fintanto che esercitano) ?

e dice giustamente anche:

ragionevolmente non potrà esistere più un artista che guadagni quanto ha guadagnato Michael Jackson, ma nemmeno "prodotti" patinati spinti grazie a marketing deciso centralmente da esperti.

Questi sono cambiamenti inevitabili come è inevitabile che il P2P non possa essere fermato: è nella natura stessa della rete il fatto che non si possa bloccare proprio nulla.

Ovviamente le major e tutti gli altri intermediari del settore musicale (per non parlare di istituzioni assurde come la SIAE per come è strutturata oggi) sono destinati ad estinguersi ma continueranno a lottare per sopravvivere.

Secondo voi è questo il futuro della musica o pensate che sarà diverso?

(Image credit: unknown. Do you know it?)

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The Pirate BayIl sito di The Pirate Bay thepiratebay.org non è raggiungibile.

Questa volta temo che non sia un problema da poco: sembra proprio che sia la fine e che la baia chiuda.

Visto che l'intero database non è andato perso è possibile che qualcuno ne raccolga l'eredità: nel caso succeda sarà mia cura avvisarvi 😉

Nel frattempo, nel caso abbiate necessità di cercare qualcosa, io solitamente uso mininova.

Avevo letto tempo fa che mininova avrebbe iniziato a filtrare i propri contenuti ma non ho notato nessun drastico cambiamento: continuo a trovarci di tutto.

Maglietta presa in giroEDIT: la baia è nuovamente up e, come loro uso, prendono in giro chi ha speso soldi e tempo per farli chiudere 🙂

Edit: su segnalazione di mia madre che non mastica l'inglese vi traduco la frase che quei burloni di pirati hanno scritto sulla maglietta: Ho speso mesi di tempo e milioni di dollari per far chiudere The Pirate Bay e tutto quello che otterrò è questa bella maglietta!

Edit nuovo indirizzo
http://thepiratebay.is/

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GoogleLogo.gifAltra puntata della rubrica sulle domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.

Domande e risposte:

quante chiamate contemporanee supporta euteliavoip

Dato che con EuteliaVoip è possibile registrare lo stesso account su quanti ATA si vuole, oppure lo si può registrare in un centralino VoIP (tipo Asterisk) il numero di chiamate contemporanee è limitato solo dalla banda che si ha a disposizione. Andando all'ingrosso contate 100Kbit/s simmetrici per chiamata.

In realtà sono meno se usate un codec che comprime di più del G711 e pare anche che sommare più chiamate dallo stesso ATA/Centralino consumi meno banda.

scaricare film

Ho notato che arrivate sul mio blog cercando un modo per scaricare un film e finite nei post con tag BitTorrent. Effettivamente il circuito p2p BitTorrent è un ottimo posto per scaricare i film e per cercarli potreste andare su The Pirate Bay ma io punterei di più su MiniNova.

modem router con wireless disattivabile

Praticamente tutti i modem router wireless hanno la possibilità di spegnere il WiFi ma credo che chi cercava questa informazione volesse qualcosa di più pratico che farlo attraverso l'interfaccia web. L'ultimo gioiellino che ho comprato, il Fritz Fon Box Wlan 7170, ha un tastino dietro, a fianco all'antenna, che attiva e disattiva il wireless: perfetto vero?

come ovviare latenza voip adsl satellitare

Risposta breve: non si può. Dettagliando giusto un po' di più ti dico che la latenza delle connessioni satellitari è dovuta al tempo che il segnale impiega per andare dalla tua parabola al satellite e ritorno. Viaggia alla velocità della luce (poco meno, ma non sottiliziamo) e più di così neppure Superman può fare 😉

GoogleLogo.gifUn altro post con le domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.

Come sempre seguono le domande e le risposte:

p2p senza ip pubblico

Il p2p è scambio tra pari (peer to peer) e quindi necessita, oltre di poter scaricare dagli altri, di poter mettere in condivisione. Per fare questo si deve essere visibili in internet e quindi serve un ip pubblico. Il caso emblematico è Fastweb: niente ip pubblico e quindi p2p monco. L'unico p2p completo, in Fastweb, è quello fatto solo tra utenti Fastweb.

Non che senza ip pubblico non si possa usare programmi p2p ma si hanno delle limitazioni.

asterisknow virtuale

Non sono sicuro che volesse cercare un centralino VoIP virtuale ma io l'ho capita così. Per non dover avere una macchina in casa con sopra AsteriskNow, come Elastix o altri centralini VoIP ma avere comunque un centralino VoIP io suggerisco l'ottimo (e gratuito) centralino virtuale di LiberailVoIP.

telecom mantenere numero cambiando sede

Mi risulta sia un operazione fattibile e anche normale. E' a pagamento. Se invece sfruttaste l'occasione per passare al VoIP potreste equipaggiare la nuova sede con un sistema VoIP e, una volta terminato e testato il tutto, chiedere la portabilità del/dei numero/i.

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Prendo spunto da un interessante post di Stefano Quintarelli sui vantaggi del p2p e aggiungo la mia.

Stefano riporta un esempio di circolo virtuoso innescato da un download di un film dai circuiti p2p. Nell'esempio si vede come, partendo da un operazione (scaricare un film) che si configura almeno come un illecito secondo l'attuale normativa, si arrivi a pagare svariati soldi e quindi quell'azione illecita iniziale porti in realtà vantaggi.

Io voglio invece portare un esempio di uso dei circuiti p2p diverso: a valle delle spese effettuate.

  1. Amo andare al cinema a vedere i film e quindi ci vado e vedo un film.
  2. Tempo dopo ho voglia di rivederlo e quindi noleggio il DVD.
  3. Se il film mi è veramente piaciuto ho voglia di averne una copia nel caso mi vada di rivederlo di nuovo quindi scarico quel film usando un circuito p2p: ad esempio BitTorrent. Nel frattempo è già scaricabile in formato DVD multi lingua e con svariati sottotitoli.

A voler seguire alla lettera le attuali normative avrei dovuto acquistare il DVD invece che noleggiarlo ma mi sembra che un giro al cinema in due prima, e un noleggio dopo, siano più che sufficienti come prezzo da pagare per poter poi fruire quante volte mi pare di quel film.

Il mio esempio è meno eclatante di quello che riporta Stefano visto che qui non c'è il rischio di non pagare nulla perché non si è avuta l'opportunità di provare (grazie al p2p) il film prima.

Nel mio, di esempio, c'è solo un limite di spesa oltre al quale dovrebbe essere ragionevole poter fruire illimitatamente del film.

Voi che ne pensate?

GoogleLogo.gifEccomi di nuovo con domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.

Come al solito, le domande e le risposte:

banda upload per buon voip

La banda necessaria dipende dal tipo di codec e, se usate il G711 che è quello che comprime di meno e che quindi offre una qualità sonora migliore, considerate a spanne meno di 100Kbit/sec. Come vedete la banda in se non è un problema (anche la peggior ADSL in circolazione ha almeno 256Kbit/sec in upload). Quello che conta che è che la latenza verso il proprio gestore VoIP sia bassa (massimo 150ms) e, che sia stabile.

voip con wimax

Così come per fare VoIP su qualsiasi altro tipo di connessione internet anche per fare VoIP con WiMax c'è bisogno che la linea sia di buona qualità e che, come ho scritto nella risposta sopra, rispetti certi parametri.

cosa è la rete neutrale

Spiegare in poche parole la neutralità della rete è arduo: semplificando si parla di rete neutrale quando il tuo ISP non discrimina tra tipi di traffici differenti che tu generi. Per esempio non ti rallenta le applicazioni P2P oppure non ti penalizza il VoIP o la visione di filmati online. In pratica trasporta i tuoi dati senza metterci becco.

latenza eolo

La latenza del primo tratto (antenna cliente - BTS) è circa 2ms. La latenza aggiunta dal trasporto verso internet non è garantita ma è dichiarata come massimo 15ms. Mediamente, per quello che ho potuto vedere tra i miei clienti e altri sul forum, la latenza complessiva è meno di 10ms. Io ho un cliente che ha una latenza su maya.ngi.it di meno di 2ms.

GoogleLogo.gifRitorna il post sulle domande che mi formulate indirettamente cercando con Google.

Eccole: comprese le mie risposte.

p2p dd wrt

Confermo: ottima scelta. Il firmware DD-WRT non impone limitazioni al traffico p2p, potete impostare fino a 4096 sessioni ip contemporanee. Occhio solo che, in caso gestisca il PPPoE (come per EOLO) c'è bisogno di usare la versione x86 del DD-WRT montandola almeno su un vecchio pc con doppia scheda di rete. Considerate che 256Mb di ram sono veramente il minimo e che 1Ghz di processore potrebbe essere scarso quindi fate voi.

tor bittorrent

Non mi sembra una buona idea. La rete TOR non è molto veloce e poi io la vedo utile per altri usi piuttosto che per scaricare file.

videocitofono voip

L'idea alletta anche me ma forse siamo ancora troppo indietro con l'espansione del VoIP lato utente. Se già fosse comune trovare aziende o palazzi con fonia VoIP il passo per gestire direttamente con VoIP e video su IP i videocitofoni sarebbe breve, così come è ora, richiede uno sforzo notevole. Attendiamo, verrà il tempo dei vidocitofoni VoIP 😉

scaricare tramite p2p senza farsi accorgere

In Italia scaricare materiale protetto da diritti d'autore è un illecito amministrativo, condividerlo è un reato penale. Premesso questo capisco l'esigenza e potrei suggerire di far passare l'intero traffico di rete della propria connessione su una VPN cifrata tipo Relakks (non è gratis: 5 EUR al mese oppure 50 EUR annui). Oltre a questo bisogna adottare una discreta serie di accorgimenti per non lasciare, più o meno volontariamente, le proprie tracce in giro per il web.

le porte migliori per p2p

Una porta vale l'altra. Basta aprirla sul proprio router. Alcuni ISP bloccano delle porte, spesso quelle usate di default dai programmi p2p, in questo caso provate a impostare e usare la 443: si tratta della porta usata per fornire una connessione https. Dificilmente un ISP blocca pure quella 😉

The Pirate BayCome ogni sequestro che si conclude con un lieto fine anche quello di The Pirate Bay sembra avviarsi a felice conclusione: se era stato sequestrato si dice che ora verrà rilasciato? 😛

Ne da notizia Daniele Minotti che avvisa anche che Matteo Flora (LastKnight) era il tecnico della difesa. Difatti Matteo aveva scritto un twitt sibiliino poco fa.

EDIT: ecco il post di Matteo al quale vanno i miei complimenti e la mia ammirazione per aver assunto questo incarico gratis!

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The Pirate BayE' sempre più importante che per accedere a The Pirate Bay (bloccato da PM di Bergamo) usiate le dovute precauzioni come ho scritto in The Pirate Bay: come aggirare il blocco.

Lastknight ha realizzato un video dove mostra come sia semplice, per i gestori della pagina dove venite dirottati a causa dell'ordinanza del PM di Bergamo,rubarvi le credenziali e usarle per accedere a The Pirate Bay. Una volta fatto questo potranno conoscere tutti i torrent che voi avete caricato su The Pirate Bay.

Giustamente Lastknight suggerisce di reagire!

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Mi ero ripromesso di smetterla di scrivere di The Pirate Bay (se non riuscite ad accedere leggete The Pirate Bay: come aggirare il blocco) ma quello che è nuovamente successo mi ha fatto cambiare idea.

Il povero utente che va a visitare il sito The Pirate Bay senza sapere nulla di quanto è successo si trova una pagina che spiega che il sito è sotto sequestro, questo non è una novità.

La cosa che non sapevo e che Lastknight ha scoperto (pubblicandola poco dopo TPB) è che quella pagina è gestita da una scocietà che si occupa di difendere (denunciando gli utenti) i diritti dei discografici. Visitandola si viene intercettati e si consegna il proprio indirizzo IP che, presuno, verrà salvato ed utilizzato in qualche modo.

Lastknight, The Pirate Bay e io (e credo molti altri) ci chiediamo il perché di tutto questo!